Renault: ecco come la casa francese sceglie i nomi per i suoi veicoli
Dopo una lunga selezione si ottiene una lista di soli tre nomi che viene presentata al CEO e al top management
Renault ha annunciato nelle scorse ore il nome del suo prossimo veicolo che andrà ad arricchire la sua gamma: Renault Austral. Allo stesso tempo, la casa automobilistica francese ha approfondito la strategia di assegnazione dei nomi ai suoi modelli.
Dauphine, Espace, Twingo, Clio e così via sono nomi emblematici che fanno parte della cultura popolare e dell’immaginario collettivo. Secondo Sylvia, responsabile della strategia nome presso la direzione Global Marketing di Renault, “dare il nome a un veicolo è come dargli un’anima”.
Il produttore francese non ha sempre applicato la stessa strategia di assegnazione dei nomi. Anche se la R (che sta per Renault) seguita da un numero è stata utilizzata per qualche decennio per dare un nome ai veicoli del brand, il sistema di denominazione globale prescelto nel corso della sua storia e quello fondamentalmente nominale.
L’assegnazione di un nome specifico a una vettura permette di dargli senso ed emozione
La scelta di un nome specifico consente di dare senso ed emozione al modello e questo è fondamentale per un’azienda che vuole stabilire un legame con i suoi clienti. In aggiunta, questo tipo di denominazione consente di giocare sulla lunghezza e le sonorità dei nomi.
Esistono nomi che sono addirittura andati oltre i concept e i veicoli, segnando la storia dell’industria automobilistica. È il caso di Espace che incarna l’idea dello spazio a bordo oppure Twingo che rappresenta al meglio la dinamicità.
Il nome viene scelto anni prima del lancio del veicolo stesso
Il nome di un veicolo è risultato di un lungo processo che viene intrapreso diversi anni prima del suo lancio. Per trovare la perfetta simbiosi tra il nome, l’identità del veicolo, i clienti a cui si rivolge, ma anche i valori e la personalità del brand, ci vuole il contributo di diversi attori chiave dell’azienda: i dipartimenti marketing, design, prodotto e l’ufficio legale lavorano gomito a gomito, talvolta assistiti da agenzie specializzate nella creazione di nomi.
Sono tre le principali opzioni per trovare un nome: riprendere un nome storico e iconico che ha segnato la storia di Renault e su cui è possibile capitalizzare, selezionare i nomi disponibili nel grande database dei nomi già depositati da Renault oppure dare libero sfogo alla creatività, proponendo nomi nuovi.
L’iniziale lungo elenco di diverse decine di nomi si riduce progressivamente man mano che si svolgono crash test legali, linguistici e culturali, condotti in tutti i paesi dove il futuro veicolo sarà commercializzato. Alla fine viene creata una short list di soli tre nomi che viene sottoposta al top management e al CEO, che sceglie il nome che corrisponde maggiormente alla sua visione del veicolo.
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