Renault Megane E-Tech Electric: l’innovazione che ottimizza l’autonomia elettrica nei mesi freddi [VIDEO]
Focus sul sistema di recupero del calore
L’innovazione è uno degli aspetti sui quali Renault ha spinto tanto nella fase di progettazione della Megane E-Tech Electric. Una capacità di evolversi al passo con i tempi, in alcuni casi anticipandoli, che si concretizza negli oltre 300 brevetti depositati da Renault durante lo sviluppo del veicolo e della sua piattaforma.
Preservare l’autonomia durante tutte le stagioni
Tra queste innovazioni, Renault ne ha selezionato alcune approfondendole anche con dei video. Una di queste riguarda il lavoro svolto dagli ingegneri della Casa francese per ottimizzare l’autonomia della vettura nei mesi freddi, grazie ad un ingegnoso sistema di recupero del calore generato dalla batteria e dalla motorizzazione elettrica.
La Megane E-Tech Electric, che vanta fino a 470 chilometri d’autonomia, riesce a preservarla anche quando le temperature si abbassano. Ciò inizialmente avviene grazie ad un sistema per regolare la temperatura della batteria che nei mesi freddi viene alzata dalla circolazione di acqua calda proveniente dal motore elettrico, mentre nei mesi caldi viene abbassata dalla circolazione dell’acqua fredda proveniente dall’impianto di refrigerazione.
Un nuovo modo di recuperare calore generato da batteria e motore
Per la stagione invernale però, il lavoro di ottimizzazione dell’autonomia del veicolo da parte degli ingegneri Renault va oltre sviluppando un innovativo sistema di recupero di calore, che Jaen-Marie L’Huillier, esperto di gestione termica dei veicoli elettrificati di Renault, illustra così: “Abbiamo messo a punto e brevettato un sistema in grado di recuperare il calore generato dalla batteria e dal motore quando fortemente sollecitati come, per esempio, in fase di ricarica rapida o durante uno spostamento in autostrada. Il calore è poi utilizzato per riscaldare l’abitacolo al fine di ottimizzare l’autonomia del veicolo”.
I vantaggi apportati dall’innovazione
Al di sotto dei 10°C di temperatura esterna, spiega Renault, tale sistema di recupero del calore assicura tre diversi vantaggi: il recupero del calore raffredda naturalmente la batteria e il motore elettrico; per riscaldare l’abitacolo richiede la metà dell’energia di una pompa di calore tradizionale; la maggior autonomia in autostrada può raggiungere il 9%.
Questa nuova pompa di calore di ultima generazione, che recupera il calore generato da batteria e da motore elettrico in maniera più efficiente di una pompa di calore tradizionale, dimostra che, in termini di autonomia elettrica, non bisogna necessariamente passare per batterie sempre più grandi per aumentarla.
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