Renault Twingo 2026: grazie all’accordo con i cinesi la casa francese aumenterà i profitti [RENDER]
Grazie alla partnership con i cinesi Renault Twingo 2026 dovrebbe garantire molti profitti ai francesi
Come vi abbiamo scritto nei giorni scorsi, Renault ha dato il via ad una collaborazione con un’azienda di ingegneria cinese allo scopo di sviluppare la sua city car Renault Twingo 2026, che avrà un prezzo inferiore ai 20 mila euro secondo quanto rivelato. Ciò avviene dopo che le discussioni con Volkswagen per una possibile partnership non ha fatto passi avant concreti.
Grazie alla partnership con i cinesi Renault Twingo 2026 dovrebbe garantire molti profitti ai francesi
In un primo momento, Renault e Volkswagen avevano pensato di collaborare nello sviluppo congiunto di auto elettriche cittadine di fascia bassa con la nuova Renault Twingo 2026. Tuttavia, la casa tedsca ha poi optato per andare avanti da sola nello sviluppo della sua “ID 1”, prevista per il 2027.
Renault vuole sviluppare la sua citu car design retrò verso la fine del 2025, con l’arrivo nei concessionari previsto per i primi mesi del 2026. Il design definitivo sarebbe stato già approvato all’inizio del 2024 e la casa francese ha già avviato il suo sviluppo che durerà 24 mesi. Il CEO di Renault Luca de Meo, in un’intervista ha sottolineato l’importanza della partnership con la società cinese ancora senza nome ritenendola fondametale per lo sviluppo previsto e per abbattere i costi di produzione.
de Meo ha dichiarato: “La riduzione dei costi sarà possibile attraverso una radicale trasformazione del nostro processo di ingegneria e approvvigionamento. Invece di richiedere componenti su misura, potremmo riutilizzare componenti già disponibili in altre nostre auto. Questo ci permetterà di realizzare una nuova auto in meno di 24 mesi”.
Questo approccio non solo renderà Renault “più agile, virtuosa e competitiva”, come ha sottolineato de Meo, ma contribuirà anche a ridurre significativamente l’impatto ambientale delle automobili. Qui vi mostriamo un render di Autocar che immagina così questa auto.
Seguici qui