Renault Zoe, viaggio nella genesi del design
La mano del designer guidata da purezza ed emozione
La Renault Zoe rappresenta uno dei principali punti di riferimento tra le vetture elettriche oggi presenti sul mercato. Nonostante la novità dal punto di vista dell’alimentazione, nel momento della progettazione del design Renault era consapevole di dover realizzare una vettura innovativa dal punto di vista tecnologico ma che non destabilizzasse in termini estetici discostandosi eccessivamente dal design del costruttore francese.
Così Renault ha mantenuto i parametri stilistici tradizionali (linee e proporzioni) tipici del mondo automobilistico attuale. Le linee della Zoe sono venute fuori dalla matita digitale di Jean Semeriva che si è fatto guidare da due concetti: purezza ed emozione, entrambi tradotti sulla vettura attraverso le linee che scorrono sulla carrozzeria e l’aspetto agile e dinamico. Lo stesso Semeriva ha dichiarato: “Abbiamo voluto disegnare un’auto fatta di movimenti e per il movimento: là dove si ferma una linea, ne comincia un’altra. Il design di ZOE è stato trattato come un insieme, come una goccia d’acqua, priva di angoli o delimitazioni”.
Diversi dettagli estetici e scelte stilistiche rivelano anche dal punto di vista visivo che siamo di fronte a una vettura elettrica. Tra questi l’aspetto azzurrato della losanga Renault e dei gruppi ottici anteriori, nonché la colorazione blu dei vetri su tutta la gamma. Altro dettaglio insolito per un’auto di serie sono i gruppi ottici posteriori trasparenti, con linee concentriche blu, creando un effetto rende più uniforme la tinta della carrozzeria su tutto il veicolo.
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