Rolls-Royce: i problemi della catena di approvvigionamento affliggono anche il brand di lusso
L'azienda sta importando alcune parti importanti per via aerea per evitare i blocchi portuali
I problemi della catena di approvvigionamento stanno colpendo anche le case automobilistica di lusso. Un esempio è Rolls-Royce. Parlando con Bloomberg, il CEO Torsten Müller-Ötvös ha dichiarato che la catena di approvvigionamento è un qualcosa che preoccupa il brand britannico, addirittura quotidianamente.
Con tutti questi blocchi portuali in Cina, ora sono emersi alcuni vincoli in quanto, se manca solo una parte, non è possibile completare la produzione di ogni singola vettura. Anche se questa non è certamente una novità per il settore automobilistico, lo è sicuramente per un produttore di auto lussuose come Rolls-Royce.
Il Gruppo BMW sta cercando di mantenere costante la produzione
Ad ogni modo, un report afferma che BMW ha dato la priorità alle consegne di componenti chiave (es. semiconduttori) a Rolls-Royce in modo da mantenere un tasso di produzione costante, arrivando persino a importare alcune parti per via aerea così da sfuggire ai blocchi portuali.
Il 2021 è stato un anno record per la casa automobilistica britannica del Gruppo BMW in quanto è riuscita a vendere 5586 unità, registrando un’importante crescita del 49%.
Seguici qui