Rolls-Royce rende disponibile l’anteprima della nuova Ghost con il configuratore online della 200EX
Rolls-Royce ha lanciato un sito web dedicato alla sua prossima Ghost, con un numero di caratteristiche interessanti per mantenere attenti e curiosi i potenziali acquirenti della vettura. Il sito mostra il design e gli elementi tecnici che hanno costituito la versione concept della Ghost, la 200EX, e include anche un visualizzatore che permette agli utenti di selezionare differenti combinazioni cromatiche sia per gli interni che per l’aspetto esteriore della vettura. Come già noto da recenti foto dell’auto, la nuova Ghost condivide una stretta somiglianza con la 200EX Concept, cosí è molto plausibile ritenere che le immagini realizzate dal configuratore online mostrino che il prodotto finale sarà proprio come appare. Anche gli interni dovrebbero essere molto simili a quelli della vettura di produzione.
Al momento della realizzazione della concept originale, gli interni sono stati deliberatamente mantenuti puliti e ordinati. I controlli erano ordinatamente delineati, con le funzioni piú importanti messe in risalto tramite particolari accenti cromatici. Per quanto riguarda il resto dell’abitacolo, si trova semplicemente il meglio per ciò che riguarda la pelle e il legno naturale delle rifiniture, e grande abbondanza di illuminazione.
Lo sviluppo della nuova Ghost è già in corso a dispetto della crisi economica globale, e i primi esemplari dovrebbero raggiungere i rivenditori entro il primo trimestre del prossimo anno. La vettura è pensata per competere con marche quali BMW e Mercedes-Benz, cosí come con la gamma Continental della tradizionale rivale Bentley, il che significa una fascia di prezzo che potrebbe ricadere tra i 278.000€ e i 417.000€.
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Le prestazioni non sono determinanti per la filosofia di una Rolls Royce. Lo stesso dicasi per le comparazioni con vetture di altre marche. La nuova Ghost rappresenta il meglio del know-how BMW vestito dalla proverbiale signorilità e classe Rolls Royce. I love it. Complimenti. Cordialmente, Giuseppe Pilone.