Roma, tornano le targhe alterne nelle giornate di oggi e domani

Lunedì 16 divieto per le dispari, martedì 17 per le pari

Roma targhe alterne - A causa dell'alta concentrazione di polveri sottili nell'atmosfera, a Roma tornano le targhe alterne. Nella giornata di oggi per le strade della capitale potranno circolare solo auto e moto con targa pari, mentre domani, martedì 17, la circolazione sarà ammessa ai veicoli con targa dispari.
Roma, tornano le targhe alterne nelle giornate di oggi e domani

Oggi e domani a Roma tornane le targhe alterne. Nella giornata di oggi, lunedì, dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30, saranno auto e moto con l’ultima cifra della targa dispari a non poter circolare per le strade della capitale, mentre domani, martedì, il divieto di circolazione riguarderà i veicoli con l’ultima cifra della targa pari. Il provvedimento delle targhe alterne, che non riguarda i ciclomotori due ruote quattro tempi Euro 2 e motocicli quattro tempi Euro 3, è stato deciso a causa del persisteste dell’elevata concentrazioni di polveri sottili nell’aria.

La decisione della targhe alterne arriva nelle giornate successive alla prima domenica ecologica nella Capitale, con lo stop a tutti i veicoli (da Euro 5 in giù) all’interno della fascia verde. Alla domenica a piedi e al provvedimento che impone la circolazione a targhe alterne si aggiunge il blocco della linea B della metropolitana nella tratta Tiburtina-Rebibbia a causa di lavori programmati da tempo, compromettendo non poco la mobilità cittadina.

La conseguenze e i disagi per gli automobilisti e per i cittadini romani non mancano come ha sottolineato Elio Lannutti, presidente dell’associazione Adusbef: “La città è bloccata. E’ quasi impossibile circolare, avevamo chiesto che questo  provvedimento fosse revocato“, mentre Legambiente ribadisce la necessità di intervenire con queste modalità, ricordando che “secondo i dati delle centraline di Arpa Lazio analizzati da Legambiente, nel 2015 è maggiore il numero di superamenti dei limiti di Pm10 rispetto agli ultimi 3 anni”.

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