La crisi del mercato dell'auto non accenna ancora a fermarsi e, secondo le parole del presidente dell'UNRAE, anche nel 2013 non ci si deve aspettare un miglioramento, anche a causa dell'instabilità pre-elettorale
Lo stabilimento Fiat di Pomigliano paga l'attuale crisi dell'auto e la dirigenza decide così di chiudere per una decina di giorni dopo le vacanze estive per ritrovare l'equilibrio tra domanda e offerta
La crisi dell'auto è tutt'altro che finita, come dimostrano i due provvedimenti presi da Mitsubishi e Peugeot, che però dal punto di vista dei dipendenti avranno senza dubbio un impatto profondamente diverso
La crisi dell'auto non accenna a cambiare tendenza e così Fiat avrebbe deciso di tagliare almeno 500 milioni di euro di investimenti in Europa, mettendo però a serio rischio i progetti riguardo alcune nuove gamme