Scandalo Volkswagen, perquisizioni della Guardia di Finanza nelle sedi italiane del Gruppo tedesco

Le conseguenze pratiche dello scandalo sulle emissioni truccate che hanno travolto Volkswagen si concretizzano anche in Italia. Questa mattina, come riportato dall’Ansa, la Guardia di Finanza si è presentata presso la sede della divisione italiana della Volskwagen Group, a Verona, per una serie di perquisizioni. A disporre l’intervento delle Fiamme Gialle è stata la procura di Verona che ipotizza il reato di frode in commercio, in seguito alla vicenda dieselgate scoppiata negli Stati Uniti.

La stessa procura di Verona avrebbe già inserito alcuni nomi, pare che possano essere tra quelli dei piani alti del management, nel registro degli indagati. In contemporanea i finanzieri si sono presentati anche nella sede della Lamborghini a Bologna per effettuare delle perquisizioni nel quartiere generale della Casa del Toro, anch’essa facente parte del Gruppo di Wolfsburg.

Solo ieri l’ad di Volkswagen Italia, Massimo Nordio, aveva parlato in Senato confermando il piano di investimenti del costruttore tedesco previsto per il nostro Paese. Nel frattempo, mentre si delineano i presupposti per il via a un filone giudiziario contro Volkswagen nel nostro Paese, si attende di conoscere dal Gruppo tedesco le modalità della soluzione tecnica per la sostituzione di hardware all’interno dei motori coinvolti nello scandalo emissioni.