Sciopero benzinai: l’incontro decisivo con il Governo per scongiurarlo
Le sanzioni e l'esposizione del prezzo medio i temi caldi
Il 25 ed il 26 gennaio potremo fare benzina? Lo scopriremo dopo l’incontro tra le associazioni di categoria dei benzinai ed il Governo. Al momento, lo sciopero è confermato. Dopo averlo congelato, a seguito del primo incontro di venerdì, i benzinai l’hanno confermato dopo la pubblicazione del testo del decreto trasparenza.
”Nel testo non ci sono le novità attese”
“Ad una prima lettura non ci sono le novità attese in base agli impegni assunti nell’incontro – le parole di Giuseppe Sperduto, presidente di Faib Confesercenti – forse in ragione dei tempi ristretti che il governo ha avuto. Il testo deve essere migliorato in sede di conversione”.
“L’introduzione dell’accisa mobile, da noi richiesta più volte in questi anni, è un elemento positivo. Ma certamente non apprezziamo le sanzioni, a nostro avviso molto pesanti, legate all’obbligo dell’esposizione del prezzo medio, che continuiamo a ritenere una misura del tutto inutile. Martedì c’è il secondo incontro, e in quella sede affronteremo questo problema e i problemi più importanti della rete carburanti”.
L’incontro col Governo
Quello delle sanzioni sarà un tema, dunque, molto caldo nell’incontro odierno. Le associazioni dei benzinai spingeranno sicuramente per ridurle, così come un altro punto chiave potrebbe essere legato all’esposizione dei cartelli col prezzo medio. Altro punto su cui c’è malcontento tra i gestori. “Ragioneremo – le parole di Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy – Ma bisogna far emergere le migliaia di pompe recidive ed inadempienti, che non mandano i prezzi al nostro dicastero”.
Leggendo le dichiarazioni, dunque, le due parti arriveranno all’incontro con posizioni ovviamente diverse, ma con la volontà di provare a trovare una soluzione e, quindi, scongiurare lo sciopero del 25 e 26 gennaio prossimi. Vedremo se potrà essere un punto di partenza per riuscire a trovare un accordo o qualche punto in comune.
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