Scoperto il kit per imbrogliare all’esame per la patente: tre persone arrestate
Le persone attualmente indagate sarebbero una quarantina
La polizia stradale di Torino ha scoperto una banda che, in cambio di denaro, forniva un vero e proprio kit per imbrogliare durante l’esame di guida. L’indagine, che ha portato oggi all’arresto di tre individui, ha rivelato un sistema di frode ben organizzato. Le ricerche sono ancora in corso per un quarto membro del gruppo, attualmente latitante.
Tre persone arrestate a Torino: avevano realizzato un kit per imbrogliare all’esame per la patente
Il gruppo forniva ai candidati un kit completo di strumenti per imbrogliare durante l’esame di guida, che includeva microcamere, auricolari, router Wi-Fi, trasmettitori GSM e telefoni cellulari, tutti progettati per essere nascosti in abiti modificati, come camicie, felpe e giacche con fori appositi. Durante il test, i candidati potevano inquadrare i monitor dei computer per ricevere le risposte da un ‘suggeritore’ remoto. Il costo dell’intero equipaggiamento per questa frode ammontava a ben 3.500 euro.
Le indagini hanno portato alla ricostruzione di 22 episodi di frode. Gli inquirenti hanno scoperto che il gruppo ha assistito circa quarantacinque candidati che hanno sostenuto l’esame presso le motorizzazioni civili in Piemonte, tutti ora indagati a piede libero. Il gruppo era composto da due fratelli di origine egiziana, un italiano incaricato di reclutare i candidati interessati e un pakistano residente a Brescia, che fungeva da suggeritore durante le prove.
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