Seat Leon Sportstourer e-Hybrid: VIDEO PROVA SU STRADA della wagon

Le sensazioni di guida sull'ibrida plug-in della casa spagnola

La Seat Leon è uno dei modelli più importanti del marchio spagnolo ed è arrivata la scorsa estate con la quarta generazione, rinnovata nel design, negli interni e nelle motorizzazioni, come abbiamo potuto anche già verificare nella nostra prova su strada. Ma questo modello non è solamente hatchback, c’è anche la station wagon.

Si tratta della Sportstourer ed abbiamo avuto l’occasione di metterci al volante di questa versione, sulle strade dell’hinterland milanese, per provare come si comporta su strada. Tra l’altro, il modello su cui siamo saliti è il nuovissimo e-Hybrid, cioè l’ibrida plug-in con 60 chilometri di autonomia dichiarata in modalità 100% elettrica.

Design e dimensioni

Prima di raccontare le sensazioni di guida, diamo uno sguardo estetico a questo modello. Rispetto alla hatchback, è ovviamente più lunga ed arriva a 4,64 metri, mantenendo però lo stesso passo (2,68 metri), il tutto a vantaggio di un bagagliaio molto più grande e capiente. La versione plug-in ha una capacità di 470 litri, rispetto ai 270 litri della hatchback, pur avendo la batteria sotto il fondo del bagagliaio, che fa perdere 150 litri sulle versioni con motore benzina o diesel.

Per quanto riguarda il design, la Seat Leon Sportstourer riprende quello della sorella, con un look deciso, a partire da un frontale con il collegamento tridimensionale tra la calandra e l’illuminazione, con fari a LED in posizione più arretrata e specchietti retrovisori con indicatori di direzione a LED integrati. La versione e-Hybrid propone gli esclusivi cerchi Aero da 18”, mentre il posteriore è dominato dall’illuminazione a LED coast-to-coast e dallo spoiler sopra il lunotto.

Interni e tecnologia

La nuova Seat Leon fa un tuffo nella tecnologia all’interno dell’abitacolo, senza però perdere un tocco elegante, in particolare nel ‘nostro’ allestimento Xcellence. Gli interni sono minimalisti, con dei sedili comodi e plastiche morbide, con la nuova illuminazione smart wraparound con colori e tonalità variabili a seconda delle esigenze e dei profili di guida. Permettendo anche diverse funzioni di sicurezza, come il rilevamento dell’angolo cieco o l’assistenza all’uscita. Lo spazio è ampio, anche per i tre passeggeri posteriori, che possono stare piuttosto comodi.

Tuttavia, in primo piano ci sono il Seat Digital Cockpit da 10,25” ed il sistema di infotainment al centro della plancia con schermo centrale touchscreen da 10”. Il quadro strumenti digitale permette di avere sott’occhio tutte le informazioni della vettura, con un focus particolare per la versione plug-in hybrid con livello di carica della batteria, autonomia residua, modalità attiva ed altre informazioni dedicate.

L’intuitivo sistema Full Link, invece, permette di gestire la navigazione e l’intrattenimento a bordo della vettura, anche con il riconoscimento vocale. Non ci sono tasti fisici e potevano essere comodi per essere più diretti nelle funzioni principali. Non manca la compatibilità con gli smartphone, grazie ad Apple CarPlay e Android Auto (anche in modalità wireless), così come sono presenti quattro porte USB C (due davanti e due dietro) per poter ricaricare tutti gli apparecchi.

Non mancano, ovviamente, gli ADAS per garantire una sicurezza ad alti livelli. Dal cruise control adattivo, passando al Travel Assist, alla frenata di emergenza con riconoscimento pedoni, la rilevazione dell’angolo cieco, la telecamera posteriore ed i sensori di parcheggio posteriori.

Prova su strada

Eccoci ora alla parte più succosa, cioè il nostro primo contatto con la Seat Leon Sportstourer e-Hybrid, cioè il modello spinto dal motore 1.4 benzina da 150 cavalli, abbinato al motore elettrico da 85 kW, per una potenza complessiva di 204 CV ed una coppia massima di 350 Nm. La vettura parte sempre in modalità elettrica, ovviamente se c’è sufficiente carica della batteria da 12,8 kWh, poi è possibile renderla ibrida, tramite il touchscreen centrale, con la funzione Hybrid.

È così possibile lasciare al sistema il passaggio da motore elettrico a termico, a seconda di velocità e condizioni di guida, ma anche decidere di salvare una percentuale della batteria (da 10 a 100%) per poter viaggiare poi solamente in elettrico a condizioni favorevoli, come ad esempio quando si entra in città o, comunque, in un contesto urbano. Dove, tramite la frenata rigenerativa, si ricarica un po’ la batteria, con i continui e classici ‘stop and go’ tra traffico, semafori e incroci.

Il passaggio da elettrico a termico (e viceversa) è impercettibile e la coppia subito disponibile permette di avere sempre un ottimo scatto, già apprezzabile in Eco ed aumentato se si utilizza la modalità Sport. Non ci si accorge quasi di essere al volante di una station wagon, con un’erogazione molto progressiva ed uno sterzo preciso, mai troppo duro nelle manovre. Buono anche il lavoro delle sospensioni e del cambio DSG 6 rapporti, mentre è un po’ ridotta la visibilità posteriore.

Insomma, la Leon Sportstourer è una vettura divertente da guidare, sia in modalità elettrica (dove raggiunge fino a 140 km/h) sia in quella termica, ma in grado di regalare il giusto comfort anche per viaggi lunghi, dove un ambiente silenzioso permette una guida rilassata. Con i suoi 60 chilometri di modalità 100% elettrica, permette di affrontare gli spostamenti giornalieri quasi esclusivamente a zero emissioni.

Consumi e ricarica

Chiudiamo parlando dei consumi: la casa ha dichiarato tra 1,1 e 1,3 litri ogni 100 chilometri nel ciclo combinato (WLTP). Il computer di bordo ha rilevato un consumo di 3,3 l/100 km nel nostro percorso di 105 chilometri (velocità media di 42 km/h), effettuato nell’hinterland milanese tra tangenziale, strada extraurbana ed un po’ di chilometri nel traffico di Milano.

La batteria può essere collegata alla rete e ricaricata in 3 ore e 40 minuti utilizzando un caricatore da 3,6 kW (Wallbox) o in poco meno di 6 ore con un caricatore da 2,3 kW. Ma è possibile utilizzare anche le colonnine a ricarica rapida e la classica corrente di casa.

Prezzi

Il listino della Seat Leon Sportstourer parte da 23.450 euro, ma per mettersi al volante della versione ibrida plug-in servono 36.000 euro, sia per la Xcellence (quella con cui abbiamo effettuato la prova) sia per la più sportiva FR.

Non mancano numerose modalità di acquisto, con finanziamento e l’accesso agli incentivi statali, con in primo piano la formula ‘Senza pensieri’: senza anticipo e con la possibilità di restituire l’auto senza penali dopo un mese.

Pro e Contro

Ci PiaceNon Ci Piace
Ottima dinamica di guida, tanto spazio e molta tecnologiaVisibilità posteriore ridotta, non ci sono tasti fisici per l’infotainment

Seat Leon Sportstourer e-Hybrid: Scheda tecnica

Dimensioni: 4.642 mm lunghezza x 1.799 mm larghezza x 1.456 mm altezza x 2.682 mm passo
Motore: 1.4 benzina da 150 CV accoppiato al motore elettrico da 85 kW. Potenza complessiva 204 CV
Cambio: automatico a 6 rapporti
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 7,7”
Velocità massima: 220 km/h
Allestimenti: Xcellence, FR
Bagagliaio: da 470 litri
Consumi: 1,1-1,3 litri/100 km
Prezzo: Da 36.000 euro
Classe: Euro 6 AP

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