SEAT Leon TDI FR: prova su strada

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Seat Leon FR Addio forme tondeggianti e monovolumeggianti, per uno stile più spigoloso, che le dona. Cambia così la nuova Seat Leon, che si fa notare anche per i nuovi fari full-led, che caratterizzano non poco il frontale. Per il resto, in questo allestimento Fr, accoppiato al 2.0 TDI da 184cv che spinge parecchio, è divertente da guidare e consuma pure il giusto. Quasi dimenticavamo: costa anche il giusto. Insomma, la Golf si è ritrovata una temibilissima rivale proprio in casa.

Sin dalla sua prima apparizione la Seat Leon ha saputo affermarsi come la cuginetta in veste un pò più sportiva della Volkswagen Golf, pur costando qualcosina meno. La personalità infatti non le è mai mancata, ma i passi in avanti fatti fin qui sono davvero notevoli:adesso, con questa nuova Leon, puoi tranquillamente parcheggiare accanto alla cugina tedesca, senza alcun complesso d’inferiorità. Anzi, con i fari anteriori full-led, e con questo colore rosso acceso, si rischia che gli sguardi siano tutti per la spagnola.

Design e Interni: [xrr rating=4.5/5]

Stile: forme più spigolose, in particolare nel muso, davvero cattivo.
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La precedente generazione della Seat Leon, pur puntanto molto sulla sportività, aveva secondo noi il difetto di avere delle forme fin troppo tondeggianti, quasi da monovolume. D’altronde la somiglianza con la Altea era parecchio evidente. Ma questa terza generazione mette da parte le curve per far spazio a tratti più decisi, in particolare nel muso, con i bellissimi fari full led dal taglio incattivito, e nella fiancata con la linea di cintura “graffiata” da due nervature molto decise. Cambia anche il posteriore, con il lunotto più affusolato, ed i due fari a sviluppo orizzontale che sono più sottili e sportivi. A completare il quadro, per questo allestimento Fr, ci sono dei bei cerchi in lega da 18″ (opzionali), gli specchietti retrovisori a contrasto, ed il paraurti posteriore con il simil-estrattore ed il doppio scarico ben in vista.

Interno: ottime finiture ed ottimo infotainment. Plancia poco originale.
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Salendo a bordo di questa nuova Seat Leon Fr gli appassionati di bella guida apprezzano immediatamente la seduta bassa e con un sedile piuttosto contenitivo. Bello anche il volante, leggermente tagliato nella parte bassa. In ogni caso, se non vi piace guidare “affossati”, le regolazioni sono talmente ampie da consentire anche un’impostazione più turistica. Per il resto si apprezzana il livello molto buono delle finiture, che “sanno di Golf”. Ottimo, ad esempio, il rivestimento della parte superiore della plancia,molto morbido e piacevole al tatto. Rispetto a sua maestà Golf bisogna accettare giusto un pò di lamiera a vista nel giroporta, ed il cassettino portaoggetti davanti la leva del cambio non rivestito. In un complesso sicuramente soddisfacente quello che ci ha convinto di meno è il design della plancia e della console centrale, che sarebbe potuto essere un pò più coraggioso e meno austero. Soltanto lodi, invece, per il sistema di infotainment, comune al resto delle vetture del gruppo Vw. I comandi touch sullo schermo del navigatore sono sempre rapidi e precisi, e le schermate sono piacevoli da vedere, ma anche facili ed intuitive. Davvero molto bene anche il computer di bordo, con lo schermo che si trova tra i due quadranti all’interno del cruscotto. Attraverso i comandi al volante si può accedere ad una miriade di informazioni sullo stato della vettura, quali consumo, velocità media e così via, ma anche visualizzare le informazioni relative al navigatore nonchè alla radio ed ai sistemi di sicurezza, tra i quali segnaliamo il cruise control adattivo e l’avviso per l’allontanamento involontario dalla corsia di marcia. Nella fascia medio alta del segmento abitabilità e bagagliaio, con quest’ultimo che ha una capienza di 380lt.

Comportamento su Strada: [xrr rating=5/5]

Alla guida: sempre piacevole, tanto da invitare a divertirsi.

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Con quell’aspetto così accattivante, con ben 184cv sotto al cofano, e con delle belle gomme da 18″ le premesse per una guida quantomeno “frizzante” ci sono tutte, e non vengono affatto deluse. Gran parte del piacere di guida passa innanzitutto dallo sterzo, sempre pronto e preciso, pur senza brillare eccessivamente per comunicatività. Abbiamo poi un bel cambio manuale a sei marce, che fa riscoprire il piacere di usare il polso destro, anche quando ti ritrovi a pensare che un bel DSG farebbe proprio la sua sporca figura su una vettura così. Innesti sempre precisi, leva dalla corsa corta, insomma, se nel traffico ti chiedi cosa ci stia a fare quel pedale della frizione non proprio leggerissimo, non appena trovi le curve, ritrovi il piacere di cambiare come vecchia scuola comanda. Per il resto l’assetto è ovviamente tarato sul rigido, senza però essere per nulla esasperato. Questo permette un comportamento sempre piatto e neutro: anche quando si spinge parecchio c’è sempre pochissimo sottosterzo. Semmai, con tutta quella coppia, specie sul fondo bagnato e con elettronica disinserita, c’è qualche inevitabile pattinamento della ruota interna. Insomma, c’è n’è in abbondanza per divertirsi, ma anche per viaggiare comodamente. Basta agire sul “Seat Drive Profile” disinserendo la modalità di guida sport per passare in normal o in eco, ed ecco che la Leon si trasforma in una tranquilla e comoda hatchback. Autostrada, 130km/h, cruise control adattivo impostato, e si viaggia alla grande, con un buonissimo livello di confort.

Motore e Prestazioni: [xrr rating=4.5/5]

Spinge sempre deciso. Gran coppia.
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Rispetto alla grande maggioranza dei turbodiesel moderni, sempre più lineari e piatti nell’erogazione della coppia, questo 2.0 Tdi da 184cv conserva un carattere più marcato, che non ci è affatto dispiaciuto. Al di sotto dei 1750-1800 giri/min sembra un pò vuoto, quasi spento. Però, superata questa soglia, i 380nm di coppia arrivano tutti insieme, in maniera quasi violenta. Quindi la spinta, specialmente in seconda e terza marcia, è davvero notevole. Oltre l’effetto “erogazione rabbiosa” si nota di meno, ma comunque anche nei rapporti più alti il motore allunga e riprende sempre con vigore. A confermare questa brillantezza ci sono i dati dichiarati, che ci dicono di uno 0-100 km/h coperto in 7.5 sec, e di una velocità di punta di pochissimo inferiore ai 230km/h.

Consumi e Costi: [xrr rating=4.5/5]

Beve molto poco rispetto al brio che è in grado di offrire.
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Per una volta prestazioni particolarmente brillanti ben si conciliano con la voce “fuel economy”. La Leon Fr, infatti, beve sempre con morigeratezza. In base al computer di bordo si possono mettere a segno medie che vanno dai 5.5 ai 6.5 lt/100km, in base al fatto che si faccia più o meno tanta strada in città. Ma le note liete non finiscono qui: i 25.900€ di listino ci sembrano una cifra assolutamente onesta per una vettura che tra l’altro, con questa motorizzazione ed allestimento, rappresenta attualmente il top della gamma Leon. Insomma, un value for money decisamente invidiabile.

Pro e Contro

Ci PiaceNon Ci Piace
Comportamento su strada e prestazioni brillanti con consumi contenuti.Prezzo allettanteDesign della plancia poco accattivante rispetto al resto della vettura.

Seat Leon Fr TDI 184cv: la Pagella di Motorionline

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