Sicilia: tra un anno tutte le autostrade saranno a pagamento
I caselli compariranno dopo che l'Anas avrà ammodernato la rete
La Regione Sicilia capitanata dal Presidente Rosario Crocetta ha comunicato che tra un anno tutte le autostrade dell’omonima regione diventeranno a pagamento. Verranno quindi introdotti i pedaggi sulla Palermo-Catania, Palermo-Trapani, Palermo-Mazara e probabilmente anche sulla Catania-Siracusa. Attualmente, solo sulla Palermo-Messina, Messina-Catania e Siracusa-Gela viene pagato il pedaggio.
Il Consorzio per le Autostrade Siciliane, il cosiddetto CAS, è l’ente attuale che gestisce le zone soggette al pedaggio, l’obiettivo sta nel creare una società assieme all’Anas, che sarà incaricata di tutto l’ammodernamento della rete, installando i caselli una volta ultimata l’intera ristrutturazione. Non è tutto, l’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade ha lanciato cinque bandi di gara per accaparrarsi le aree di sosta per un periodo di 12 anni con servizi di ristorazione e carburante, sia in Sicilia sia in Calabria.
L’Assessore Regionale delle infrastrutture e della mobilità, Giovanni Pistorio, spiega che il pedaggio avrà comunque una tariffa sostenibile, nonostante le contestazioni ricevute nei confronti della scelta di Palazzo d’Orléans di rendere a pagamento tutte le autostrade. Per realizzare tutto ciò sono previsti 800 milioni spalmati in tre anni. Il piano di unire CAS e ANAS è stato gradito dall’intera giunta con la conferma di Pistorio riguardo gli investimenti della nuova società per completare il sistema. Solo aver investito e ammodernato la rete, il pedaggio (sostenibile) dovrà contribuire al mantenimento delle autostrade. Infine, si sottolinea come la società sia pubblica, pertanto i ricavi saranno destinati nella gestione della rete autostradale e non per l’accumulo di reddito.
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