Sin R1 stradale debutta all’Autosport International di Birmingham
Potente e leggera, promette emozioni forti
Annunciata nelle scorse settimane, fa il suo debutto all’Autosport International la versione stradale della Sin R1, la declinazione targata del bolide che partecipa alle gare della GT Cup inglese.
La road legal della piccola factory britannica si è mostrata con tutta la sua grinta al pubblico di Birmingham; è piaciuto il bodykit studiato per la Sin R1 targata, composto da uno split frontale, da sottili minigonne, da un generoso spoile posteriore e da un cofano anteriore in fibra di carbonio “nuda”.
La sportiva è stata costruita sull’ottima base di un telaio tubolare in fibra di carbonio, il cui intrico forma una cellula di sicurezza per gli ospiti della biposto. L’intero progetto ha fatto ricorso a materiali compositi, leggeri e resistenti, ma il peso complessivo della versione stradale è superiore di 240 chilogrammi rispetto alla originaria versione da competizione.
Equipaggiata con un robusto ed esuberante V8 da 6.2 litri di derivazione General Motors, la Sin R1 può contare sulla poderosa spinta di 525 cavalli; una potenza sufficiente a rendere la biposto un vero missile targato, capace di scattare da 0 a 100 km/h in 2.5 secondi e di far segnare una velocità massima di 322 km/h. Per gestire al meglio il carattere sanguigno del V8 è stata sviluppata una trasmissione manuale a sei rapporti ed è stato adottato un impianto frenante sovradimensionato AP Racing, dotato di dischi da 362 mm. di diametro. Nella dotazione rientrano anche cerchi in lega da 19 pollici calzati da gomme sportive.
La produzione della Sin R1 sarà in serie limitata e il prezzo di partenza, per il mercato inglese, è stato fissato in 60.000 sterline.
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