Skoda verso la neutralità delle emissioni di CO2: SKO-ENERGO utilizzerà solo biomassa
Progetto al via nel 2024, con il passaggio totale all'impiego di cippato e fito-pellet
Il percorso verso la neutralità delle emissioni di CO2 di Skoda vive un’altra tappa con la sussidiaria SKO-ENERGO, fornitore di energia per la Casa boema e per il riscaldamento della città di Mladá Boleslav, che ha avviato un progetto per modernizzare l’impianto in modo da impiegare esclusivamente biomassa.
Lavori al via nel 2024, si risparmieranno 290.000 tonnellate di CO2 all’anno
Il lavori del nuovo progetto partiranno nella prima metà del 2024, con il rinnovamento totale della centrale elettrica che sarà completato entro tre anni. Tutte le caldaie utilizzeranno esclusivamente biomassa, composta per il 70% da cippato e per il 30% da fito-pellet. Con un costo stimato di 141 milioni di euro, l’impianto di riscaldamento aggiornato permetterà un risparmio annuale di CO2 stimato in 290.000 tonnellate all’anno.
Abbandono dei combustibili fossili
Attualmente la centrale utilizza una combinazione di carbone e biomassa, con quest’ultima che SKO-ENERGO ha iniziato a utilizzare dal 2005, aumentando costantemente la percentuale utilizzata a discapito di una riduzione dei combustibili fossili, fino ad arrivare entro il 2027 all’utilizzo esclusivo di fonti di energia rinnovabili. Il progetto di modernizzazione di SKO-ENERGO contribuirà al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi ambientali di Skoda lungo l’intera catane del valore, sanciti dalla strategia Next Level Skoda 2030.
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