Smart #1: il SUV arriva in Italia, via alla nuova era del marchio [VIDEO]

Al volante dell'elettrica da 272 CV e oltre 400 km di autonomia

Smart #1 – Smart è pronta ad entrare nella sua nuova era. Non più quella della piccola vettura cittadina che fece scalpore e successo 25 anni fa, ma un marchio elettrico e con una gamma più completa di modelli, in diversi segmenti. Il primo è la #1 e, dopo la presentazione ed i preordini dei mesi scorsi, ora si appresta ad approdare sulle strade italiane. Le prime consegne sono previste tra la fine di questo mese e l’inizio del mese di agosto, mentre a settembre conosceremo quando arriverà anche la #3.

Ne parleremo al Salone di Monaco, mentre ora ci concentriamo su questo modello di lancio, il primo nato dalla sinergia tra Geely e Daimler, siglata a marzo 2019. Un SUV compatto, chiamato a fare concorrenza a modelli come Mini, di dimensioni e di qualità superiori, rispetto a quanto si era abituati nella storia di Smart. Come dicevamo, però, si tratta dell’inizio di una nuova era per il marchio e noi ci siamo messi al volante di questa vettura sulle strade nei dintorni del Lago di Bracciano, poco distante da Roma.

Dimensioni e design

Smart #1

Partiamo da quanto è grande, la nuova Smart #1. Si tratta di un SUV compatto, con una lunghezza di 4,27 metri, una larghezza di 1,82 metri ed un’altezza di 1,64 metri, con un passo di 2,75 metri, che garantisce una buona abitabilità per i passeggeri posteriori. C’è ampio spazio per la testa e le ginocchia per due persone, ma anche la terza può starci, visto il pavimento completamente piatto, seppur ovviamente un po’ più sacrificata. Con la possibilità di far scorrere avanti o indietro la panchetta di 13 cm, per aumentare lo spazio per passeggeri o bagagliaio. Quest’ultimo ha una capienza tra 330 e 411 litri, con anche un piccolo scompartimento anteriore da 15 litri.

Il design è moderno e richiama anche alcuni elementi legati a Mercedes, come il fascione LED luminoso posteriore, ripreso dalla EQA. Sul frontale ritroviamo le luci a LED con un motivo ad ‘Y’, con gruppi ottici che convergono verso il centro. È possibile anche richiedere i fari Matrix LED come optional. Lateralmente notiamo delle forme tondeggianti ed aerodinamiche, con cerchi fino a 19” e le maniglie a scomparsa, con tetto nero quasi flottante ed un piccolo spoiler.

Interni e tecnologia

Smart #1

L’abitacolo non è più quello minimal delle precedenti Smart, ma tecnologico e con materiali di migliore qualità. Restano ancora molte plastiche, però con rifiniture piacevoli e con alcuni rivestimenti soft touch nelle parti superiori, quelle che tocchiamo maggiormente con le mani, mentre i comodi sedili sono in materiali eco sostenibili, con l’ecopelle per gli allestimenti superiori. C’è un ampio tunnel centrale, con diversi scompartimenti per poter riporre i propri oggetti e dove sono presenti anche la piastra per la ricarica wireless smartphone, una presa USB ed una USB-C.

La tecnologia, come dicevamo, è un tema chiave. C’è un grande schermo touch screen da 12,3 pollici centrale per la gestione dell’infotainment, con un proprio sistema nativo e dedicato, tra app e numerose funzionalità, compresa la navigazione (non così chiara però nelle indicazioni). Al momento non ci sono Apple CarPlay e Android Auto, ma i vertici Smart ci hanno detto arriverà con l’aggiornamento del sistema verso la fine dell’anno. Presente anche il quadro strumenti digitale da 9,2 pollici, con un’inedita conformazione rettangolare stretta e lunga, così come l’head up display. Il sistema è dotato, inoltre, di un “avatar volpe” basato su un’intelligenza artificiale per gestire tutti i dati dell’auto, comunicare con un cloud e salvare i profili degli utenti.

Prova su strada

Smart #1

Ora ci mettiamo al volante della Smart #1, nel tratto tra Roma ed il Lago di Bracciano, per circa una cinquantina di chilometri, allungando il percorso per percorrere qualche strada più panoramica. L’elettrica è spinta dal motore a zero emissioni, collocato sull’assale posteriore, da 272 cavalli e 343 Nm di coppia massima. Si fanno subito sentire, mostrando una vettura molto vivace e scattante, con una buona dinamica di guida. È agile per potersi districare bene tra le curve o nei contesti cittadini e permette anche un minimo di divertimento. Ovviamente, se si vuole adottare una guida molto brillante, un po’ il rollio ed il peso si sentono. Ma la #1 non è una sportiva.

Il comfort al volante è buono, grazie anche a sospensioni in grado di assorbire bene le disconnessioni del terreno, che sulla strada verso Bracciano non mancano certamente, così come una più che discreta insonorizzazione, anche se si alza l’andatura. Sono presenti tre modalità di guida, selezionabili con un tasto sotto lo schermo centrale: Eco, Normal e Sport, passando da quella più ‘economica’ a livello di risparmio di autonomia a quella più grintosa, con una risposta più immediata da parte dell’acceleratore. La differenza tra le tre, comunque, non è così notevole.

Piuttosto completa la gamma di sistemi di assistenza alla guida, come la frenata automatica d’emergenza, il mantenimento della corsia, l’Auto Hold o l’Hill Descent Control, così come è possibile settare la frenata rigenerativa su due livelli, Standard e Strong ed è presente anche la funzione E-Pedal, che permette di far fermare anche la vettura. Unica nota meno positiva, vanno settati tramite lo schermo centrale e non è così immediato come, invece, avviene in molti altri modelli elettrici, che li gestiscono tramite un semplice utilizzo dei paddle al volante.

Autonomia e ricarica

Smart #1

La Smart #1 ha un’autonomia dichiarata da 400 a 440 chilometri nel ciclo WLTP, a seconda della versione acquistata. Noi siamo saliti sulla Pro+, con 420 km di percorrenza dichiarata e, pur avendo percorso un numero molto più limitato di chilometri, ci pare non così distante dalla condizione reale. Infatti, abbiamo consumato il 14% della batteria nei circa 50 chilometri percorsi, passando da 408 a 359 chilometri di autonomia, secondo quanto rilevato dal computer di bordo.

Passando alla ricarica, la nuova elettrica può essere ricaricata fino a 22 kW in corrente alternata e fino a 150 kW in quella continua. Secondo quanto annunciato dalla casa, con quest’ultima modalità, è possibile passare dal 10 all’80% in meno di 30 minuti.

Prezzi

Il listino prezzi della Smart #1 parte da 41.560 euro per la versione d’ingresso Pro+, sale a 44.150 euro per la Premium ed arriva a 48.150 euro per la versione più grintosa Brabus. È disponibile un’offerta di lancio legata al noleggio: 5.000 euro di anticipo con 48 canoni mensili da 579 euro e fino a 60.000 chilometri, con tutti i servizi inclusi, con l’esclusione delle gomme invernali. Come dicevamo, le prime consegne italiane sono previste tra la fine di luglio e l’inizio del mese di agosto.

Smart #1

Smart #1: la scheda tecnica

Motore: elettrico da 272 CV e 343 Nm
Trazione: posteriore
Lunghezza: 4.270 mm
Larghezza: 1.822 mm
Altezza: 1.635 mm
Passo 2.750 mm
Bagagliaio: da 323 a 411 litri (+15 litri frunk)
Peso: 1.820 Kg (a vuoto, senza conducente)
Batteria: 66 kWh (chimica NMC)
Velocità massima: 180 km/h
Autonomia: 400-440 km (WLTP)
Ricarica DC: 150 kW (meno di 30 minuti 10-80%)
Ricarica AC: 22 kW (meno di 3 ore dal 10 all’80%)
Prezzo: da 41.560 euro

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