Sportium ha svelato il progetto delle nuove tribune dell’Autodromo di Monza
Nuove tribune dell'Autodromo di Monza: Sportium ha svelato il progetto
Sportium, parte del Gruppo Progetto CMR, ha sviluppato il concept progettuale per le nuove tribune dell’Autodromo di Monza, un’iniziativa promossa dall’ACI come parte di un programma più ampio di riqualificazione del circuito. L’obiettivo è dotare l’Autodromo di strutture moderne, sostenibili e uniformi.
Nuove tribune dell’Autodromo di Monza: Sportium ha svelato il progetto
Le nuove tribune si presentano con due elementi principali: la copertura e la facciata a lamelle. La copertura, leggera e scenografica, si ispira alla biomimesi, prendendo spunto dalle ali degli uccelli in volo e dagli alettoni delle vetture da corsa. La facciata a lamelle, dal design curvilineo, riveste le tribune conferendo loro leggerezza e trasparenza.
Il nuovo edificio sarà conforme ai principi ESG (Ambiente, Sociale e Governance), garantendo l’inclusività e l’accessibilità a tutti gli ambienti della tribuna. Inoltre, sarà improntato alla sostenibilità ambientale, con l’installazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura per garantire l’autosufficienza energetica e un impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria. Questo approccio mira a garantire che l’edificio sia rispettoso dell’ambiente e in linea con le moderne pratiche di costruzione sostenibile.
Il progetto include anche gli spazi per il sotto-tribuna e per gli sky box, che sfruttano moduli prefabbricati componibili per essere concepiti come organismi architettonici autosufficienti. Questo approccio modulare non solo favorisce la riduzione dei tempi e dei costi di realizzazione, ma consente anche di aggiungere, combinare o rimuovere elementi, permettendo così di modificare la capienza per adattarsi alle mutevoli esigenze dell’intero ciclo di vita dell’edificio, mantenendo la reversibilità dell’intervento.
“Siamo fieri che la visione di Sportium per le nuove tribune dell’Autodromo di Monza porterà al territorio un edificio inclusivo, funzionale e NZEB, caratterizzato da consumi ridotti e emissioni limitate di CO2, in sintonia con la roadmap europea per la decarbonizzazione”, afferma Giovanni Giacobone, Managing Partner di Sportium.
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