Stellantis: questo il nome della nuova fusione tra FCA e PSA
Il latino come omaggio alle origini dei due gruppi, le stelle come buon auspicio per il futuro
Il grande gruppo francese, PSA e il gruppo Italo-americano FCA hanno appena annunciato, nella giornata di oggi, 15 luglio 2020 che Stellantis sarà il nome della nuova società holding del macro-gruppo che andrà a generarsi dalla loro fusione. Ricordiamo che si tratterà di una fusione perfettamente paritetica in cui ognuna delle due realtà disporrà del 50% del nuovo gruppo, come deciso nel Combination Agreement del 18 dicembre 2019.
Stellantis, dal latino “illuminati dalle stelle”
Questo il significato della parola, tradotta dal verbo latino “stello“, che al participio presente fa “Stellans, Stellantis“. La grandezza dell’operazione portata a termine dai due gruppi automobilistici sarebbe quasi frutto di un allineamento tra pianeti, tanto complessa e ardua da portare a termine, ma le grandi ambizioni di PSA ed FCA sembrano appunto procedere come guidate da una luce divina. Molto poetica e simpatica quindi la spiegazione che lo stesso gruppo ha fornito riguardo al nuovo nome, sfruttando il latino proprio per le origini dei due gruppi e per la loro intensa storia nel vecchio continente. Il nuovo nome però sarà esclusivamente utilizzato a scopo di corporate brand, quindi internamente, senza comparire su vetture, listini o altro, ma per fini solamente aziendali. Restiamo quindi in attesa del nuovo logo, che verrà presentato prossimamente.
Se tutto dovesse andare a punto nei tempi stabiliti, si andrebbe quindi a creare probabilmente un nuovo leader nella produzione di veicoli nonché nella concezione della mobilità urbana, con soluzioni innovative e futuristiche per le città del domani. Si tratterebbe di un macro-gruppo capace di concentrare tantissimo know-how nella realizzazione di veicoli e nella progettazione di nuove tecnologie, mettendo in sostanza le mani avanti sul mondo che verrà.
La fusione sarà quindi ultimata entro il primo trimestre del 2021, se tutto dovesse procedere secondo i piani stipulati verso fine 2019. Si attendono ora le conferme da parte di tutti gli azionisti delle due compagnie, con le consuete operazioni di closing, spesso le più delicate durante un processo di fusione tra due società così importanti e complesse, come in questo caso.
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