Stellantis: annullata la partecipazione al CES 2024 per gli scioperi
"L'obiettivo è preservare gli interessi dell'azienda"
Stellantis non parteciperà al CES 2024. L’azienda ha annullato la presenza all’appuntamento di inizio anno a Las Vegas, la più grande fiera tecnologica del mondo sempre più vicina al settore automotive, “poiché i costi degli scioperi UAW continuano ad aumentare” e “con l’obiettivo di preservare gli interessi dell’azienda”.
La situazione
Il sindacato United Auto Workers rappresenta oltre 43mila metalmeccanici di Stellantis ha iniziato uno sciopero cinque settimane fa, con coinvolti 38 stabilimenti del gruppo, di General Motors e di Ford, con circa 34.000 lavoratori coinvolti. Il motivo della protesta è il rinnovo del contratto di lavoro scaduto, la richiesta di un adeguamento salariale del 40% ed altre questioni, legate all’orario di lavoro ed alle pensioni. Al momento, l’accordo tra le parti pare ancora abbastanza lontano.
No al CES 2024
Questo blocco del lavoro sta, ovviamente, portando dei problemi economici alle tre aziende e Stellantis ha deciso di rinunciare al CES 2024, “come parte del piano di emergenza implementato dall’inizio dello sciopero UAW”. In cui, l’azienda “ha messo in atto contromisure efficaci per mitigare gli impatti finanziari e preservare il capitale”.
“Alla luce dello stato attuale delle trattative negli Stati Uniti – prosegue il comunicato – preservare i fondamentali aziendali e quindi proteggere il futuro dell’azienda è una priorità assoluta per il team di leadership di Stellantis”. Nonostante la rinuncia al CES, l’azienda “conferma il proprio impegno a costruire prodotti amati dai clienti, garantire la libertà di mobilità per tutti e non essere seconda a nessuno nella creazione di valore per i propri dipendenti e tutti gli altri stakeholder”.
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