Stellantis: dal diesel alle batterie, storico accordo
400 dipendenti di Douvrin passeranno dalla produzione di motori diesel a quella di batterie
In Francia oggi il gruppo Stellantis si è messo d’accordo con 3 importanti sindacati per il trasferimento dei dipendenti dello stabilimento francese di Douvrin alla futura Gigafactory che il gruppo automobilistico costruirà nei pressi dell’attuale fabbrica. Si tratta di un accordo storico in quanto sancirà il trasferimento dei dipendenti che passeranno dalla produzione di motori diesel e benzina alla costruzione di batterie per auto elettriche.
Sindacati e Stellantis si accordano per il trasferimento di dipendenti nella nuova Gigafactory
CFTC, Force Ouvrière e la CFE-CGC che sono rispettivamente il secondo, terzo e quarto sindacato per numeri di iscritti tra i dipendenti del gruppo in Francia hanno detto si a Stellantis. Gli altri due, CGT e CFDT, non hanno invece sottoscritto l’accordo.
Saranno circa 400 i dipendenti che saranno riconvertiti. Ricordiamo che con il passaggio all’elettrico, tra i dipendenti e i sindacati di questo storico stabilimento c’era molto preoccupazione per il futuro della fabbrica aperta nel 1969 e che ha sempre prodotto motori a combustione.
L’anno scorso, il sito ha prodotto 570 mila motori benzina e diesel. Il sito dal 2023 non produrrà più il diesel che sarà spostato nello stabilimento di Tremery, mentre il motore benzina a 4 cilindri sarà fabbricato a Douvrin fino al 2024 e poi sarà spostato in Ungheria. I dipendenti attuali della fabbrica sono mille. Quindi meno della metà saranno trasferiti. Per gli altri arriveranno prepensionamenti, incentivi all’uscita e spostamenti in altri siti.
Ricordiamo che Stellantis in Europa ha intenzione di realizzare tre Gigafactory. Oltre a quella di Douvrin in Francia prevista un’altra a Kaiserslautern in Germania. La terza sarà in Italia a Termoli. L’accordo con il governo italiano sarebbe stato già raggiunto e mancherebbe solo l’ufficialità.
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