Stellantis: ufficiale la Gigafactory a Termoli
Arriva la conferma ufficiale: la Gigafactory di Stellantis sorgerà a Termoli
La notizia che in tanti aspettavano con trepidazione è finalmente arrivata. Sorgerà a Termoli la terza Gigafactory del gruppo Stellantis. L’accordo tra governo italiano e il gruppo automobilistico guidato da CEO Carlos Tavares è stato trovato finalmente nelle scorse ore.
E’ ufficiale: la nuova Gigafactory di Stellantis sorgerà a Termoli
Nei giorni scorsi il CEO di Stellantis Carlos Tavares aveva fatto preoccupare sindacati e mondo politico affermando che le trattative con il governo italiano erano ancora in corso e che quindi la costruzione della Gigafactory in Italia non era ancora sicura al 100 per cento. Per fortuna però adesso l’accordo è stato trovato. Per Termoli e per l’Italia si tratta di una novità davvero importante.
L’investimento di Stellantis dovrebbe essere di circa 2,5 miliardi di euro. Da parte sua il governo italiano metterà a disposizione 370 milioni di euro. Questo investimento fa parte dei circa 30 miliardi di euro che il gruppo automobilistico investirà entro il 2025 nell’elettrificazione e nel software.
Quella di Termoli sarà la terza Gigafactory di Stellantis in Europa dopo quelle di Kaiserslautern in Germania e di Douvrin in Francia. Altre due gigafactory dovrebbero sorgere in Nord America. Grazie a queste fabbriche Stellantis dovrebbe essere in grado di soddisfare il fabbisogno di batterie delle future auto elettriche dei suoi 14 brand.
Ricordiamo che il gruppo automobilistico nato dalla fusione di Fiat Chrysler Automobiles e PSA ha annunciato che intende vendere il 70% di auto elettriche in Europa entro il 2030. In questo modo, il futuro di Termoli è assicurato.
Lo stabilimento è uno dei 3 siti in cui vengono prodotti motori da Stellantis in Italia. In questo impianto trovano lavoro 2.400 addetti per una produzione media pari a 360 mila motori all’anno. Termoli ha vinto la concorrenza di numerosi altri paesi in Europa che hanno tentato di convincere Stellantis a costruire da loro la nuova Gigafactory.
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