Stellantis e Foxconn insieme per i semiconduttori flessibili
Seconda partnership in pochi mesi tra le due aziende per la produzione di semiconduttori
Arrivano importanti novità da Stellantis. Il gruppo automobilistico nato dalla fusione di Fiat Chrysler e PSA ha fatto sapere nelle scorse ore di aver firmato un memorandum d’intesa per una futura partnership con Foxconn. L’obiettivo di questa collaborazione sarà quello di realizzare una nuova famiglia di semiconduttori flessibili. Questi serviranno non solo per le auto dei 14 marchi di Stellantis ma anche per tutte le altre case automobilistiche che volessero acquistarli.
Foxconn e Stellantis: annunciano una nuova partnership
Anche il numero uno di Stellantis, l’amministratore delegato Carlos Tavares, ha voluto commentare la notizia di questa collaborazione con Foxconn. Il boss del gruppo automobilistico ha dichiarato che insieme le due aziende creeranno quattro famiglie di chip che soddisferanno quasi interamente il fabbisogno del gruppo. Molto soddisfatto di questo accordo anche Young Liu, Presidente e CEO di Foxconn Technology Group.
Grazie a questo accordo Stellantis dovrebbe semplificare ulteriormente la sua catena di approvvigionamento e velocizzare anche l’implementazione di nuove tecnologie. Questa collaborazione sfrutterà le conoscenze di Foxconn in tema di semiconduttori e l’esperienza di Stellantis nel settore automobilistico.
Le due aziende fabbricheranno 4 famiglie di semiconduttori
Questa tra il gruppo automobilistico e Foxconn rappresenta la seconda partnership tra le due aziende. La prima è stata annunciata a maggio e ha riguardato la costituzione della Joint venture Mobile Drive per lo sviluppo di soluzioni Smart per gli abitacoli delle auto del futuro.
Insomma un’altra novità molto importante per il gruppo Stellantis che dimostra ancora una volta di tenere particolarmente allo sviluppo delle nuove tecnologie per rimanere leader in un settore automobilistico che indubbiamente vive un periodo ricco di trasformazioni che nei prossimi anni dovrebbe assistere ad una piccola rivoluzione. Ricordiamo che agli inizi del 2022 l’azienda che conta ben 14 marchi annuncerà il suo nuovo piano industriale per i prossimi anni.
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