Stellantis produrrà le proprie batterie a Torino?

Lo stabilimento di Mirafiori possibile candidato come terzo centro europeo per la produzione di accumulatori

Mirafiori possibile candidata a ospitare la gigafactory di batterie del gruppo Stellantis. Torino potrebbe, quindi, diventare il terzo hub europeo per la produzione e l’assemblaggio di accumulatori (dopo Francia e Germania). Una location, tra l’altro, strategica, essendo vicina alla fabbrica della nuova Fiat 500 elettrica.

Riunione tra governo e Stellantis

Avevamo già parlato dell’incontro “top secret” avvenuto qualche giorno fa a Roma e a cui avrebbero preso parte John Elkann e Carlos Tavares, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Stellantis. Si sarebbe discusso principalmente di prospettive della mobilità elettrica in Italia. Oltre alla richiesta di garanzie sul mantenimento dei livelli occupazionali e produttivi nel nostro Paese da parte del costruttore, Giorgetti avrebbe chiesto informazioni proprio sui piani d’investimento relativi alla produzione di batterie a Mirafiori. Nello stabilimento torinese ex FCA è già attivo un “Battery Hub” per la produzione delle batterie destinate ai modelli green del gruppo come la nuova Fiat 500 elettrica e le versioni ibride di Maserati Levante e Ghibli, alle quali si aggiungeranno (a metà 2022) le varianti alla spina delle future GranTurismo e GranCabrio. 

Torino terzo centro di produzione batterie Stellantis europeo

La proposta nasce con il documento per la salvaguardia del settore automotive, approvato lunedì 31 maggio a Torino in Consiglio comunale e firmato dalla sindaca Chiara Appendino. Questo candida la città ad ospitare la gigafactory per le batterie del gruppo Stellantis entro la fine del 2021. Nello specifico “La candidatura potrebbe avvalersi delle competenze scientifiche e delle professionalità esistenti nonché della vocazione e del saper fare del territorio, dalle Università alle imprese, alle lavoratrici e ai lavoratori impiegati“.

Altro punto affrontato riguarda il piano cittadino per la produzione di energia elettrica tramite impianti fotovoltaici, oltre al miglioramento delle infrastrutture di ricarica con ampliamento delle colonnine sull’area urbana.

Ne sapremo di più l’8 luglio

Qualcosa in più a riguardo verrà forse reso noto il prossimo 8 luglio, quando si terrà l’Electrification Day, evento ad hoc organizzato dal costruttore nel quale Stellantis illustrerà le strategie di elettrificazione. Vedremo se l’Italia sarà sede di uno dei siti produttivi di batterie di Stellantis (saranno almeno sei tra Europa e Nord America) che, puntando a dotarsi entro il 2030 di una capacità produttiva di 250 GWh l’anno, si andrà ad aggiungere agli impianti, questi già definiti, che saranno costruiti a Douvrin, in Francia, e a Kaiserslautern, in Germania. 

 

 

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