Stop alla vendita di auto a benzina e a diesel dal 2035: il Parlamento Ue ha deciso

Passa la proposta della Commissione che metterà al bando le endotermiche

Stop alla vendita di auto a benzina e a diesel dal 2035: il Parlamento Ue ha deciso

La strada è tracciata, ora con una significativa certezza in più: in Europa la vendita di auto a benzina e a diesel sarà vietata a partire dal 2035.

Il Parlamento europeo si è espresso, votando a favore del bando totale alle endotermiche dal 2035, approvando così la proposta della Commissione europea, Una proposta sulla quale si discute da mesi e che ha fatto emergere posizioni molto differenti tra i “difensori” del provvedimenti e i “critici” che esprimono preoccupazione per gli effetti che tale decisione potrebbe provocare all’industria automobilistica europea, con ricadute su competitività delle aziende e occupazione, e che avrebbero voluto un approccio più soft alla transizione elettrica del settore auto.

Bocciato l’emendamento del Ppe che lasciava un margine del 10% alle endotermiche

Alla fine dunque, nonostante la spaccatura della maggioranza nell’Europarlamento, è passata la proposta della Commissione nella sua versione originale: divieto totale alla vendita di benzina e diesel dal 2035. Il Ppe, partito popolare europeo, fino alla fine ci ha provato a “addolcire” la misura presentando un emendamento per ridurre dal 100% al 90% le emissioni di CO2, aprendo dunque una “finestra” del 10% per consentire la vendite di auto endotermiche. Emendamento, sul quale si era espresso favorevolmente anche il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani, che però è stato bocciato dal Parlamento europeo.

“Fit for 55”, approvazione tutt’altro che unanime

Il bando alle endotermiche dal 2035 fa parte delle misure contenute negli otto dossier legislativi del pacchetto “Fit for 55“, che fa parte del Green New Deal col quale la Commissione europea si impegna a tagliare le emissioni del 55% entro il 2030. Con l’approvazione del pacchetto, arrivata con 339 voti a favore, 249 contrari e 24 astenuti, l’Europarlamento conferma anche la volontà di rafforzare gli incentivi alla decarbonizzazione attraverso il mercato della CO2, meccanismo che copre le emissioni degli stabilimenti industriali e il settore energetico.

Prolungata dal 2030 al 2036 la deroga sulle emissioni per i piccoli produttori

Notizie positive arrivano per le Case automobilistiche di nicchia, in particolar modo quelle che producono supercar nella Motor Valley in Emilia-Romagna: il Parlamento Ue ha approvato la proposta degli eurodeputati italiani che prevede il prolungamento della deroga alle regole Ue sugli standard di emissioni di CO2 per i i piccoli produttori (auto da 1.000 a 10.000 l’anno e furgoni da 1.000 a 22.000 l’anno) dal 2030 al 2036.

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Auto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)