Suzuki Across 2020: la PROVA della SUV ibrida plug-in [FOTO e VIDEO]
306 CV di potenza e scatto da 0-100 km/h in 6 secondi. Range in elettrico da 98 km in città e 75 km nel ciclo misto WLTP
Prima di andare a fondo con la prova su strada della nuova Suzuki Across 2020 bisogna fare una doverosa premessa. Alla base della partnership tra Suzuki e Toyota, siglata nel 2017, c’è uno scambio azionario con Toyota che acquista il 5% di Suzuki e Suzuki lo 0,2% di Toyota. Non solo un flusso di denaro con acquisizione di quote ma un vero e proprio scambio di mutui vantaggi con Toyota che fornisce la propria piattaforma elettrificata TNGA e powertrain ibrido in cambio di motori di piccola cilindrata per auto compatte e know how di Suzuki per entrare nel mercato dell’India e dell’Africa oltre a un piano di collaborazione futura per lo sviluppo di auto elettriche in sinergia.
Dimensioni da segmento D
La prima nata da questo accordo è la Suzuki Across ovvero la SUV plug-in hybrid di segmento D di Suzuki stretta parente della Toyota Rav4. Infatti l’Across 2020 è basata sulla piattaforma TNGA-K, esattamente la stessa della Rav4, e quindi mantiene le stesse dimensioni di 4,63 metri di lunghezza, 1,85 metri di larghezza, 1,69 metri di altezza con un passo di 2,69 metri e 19 cm di altezza da terra. Un’auto spaziosa non solo per i passeggeri visto che il bagagliaio va da 490 litri estendibile a circa 1.600 litri a divano posteriore abbattuto.
Come riconoscerla
A livello estetico si distingue dalla Toyota Rav4 grazie ad una sezione anteriore completamente ridisegnata. È presente una grande mascherina sportiva, simile a quella della Swift, firma luminosa con luci full LED sottili e skid plate inferiore. Al laterale i passaruota sono squadrati e al loro interno troviamo dei grandi cerchi di lega da 19 pollici diamantati. La forma del laterale e del posteriore è molto più simile alla “sorellastra” Rav4 e se non fosse per il “Badge” differente sarebbe davvero difficile distinguerle a prima vista.
Interni e infotainment
Anche all’interno troviamo lo stesso schema stilistico della Toyota Rav4 con uno schermo da 9 pollici touch-screen montato a sbalzo che integra il sistema d’infotainment e supporta i protocolli Apple CarPlay e Android Auto. È disponibile una presa USB e la ricarica a induzione per il nostro smartphone oltre a molti vani porta oggetti sempre molto utili. Sono presenti i sedili riscaldabili, sia all’anteriore sia per la seduta posteriore, mentre a livello di qualità percepita tutto è rifinito in pelle con cuciture a contrasto e materiali di pregio anche nella parte alta della plancia. Solo nelle zone inferiori troviamo plastica dura più “croccante”.
Motore e schema ibrido
Il motore termico è un 2.5 litri a ciclo Atkinson benzina da 180 CV abbinato a tre motori elettrici due dei quali situati all’anteriore e uno al posteriore che permette la trazione integrale E-Four. Il motore elettrico più potente eroga 182 CV e 270 Nm di coppia mentre la seconda unità elettrica, sempre all’anteriore, ha la funzione più simile all’ISG di Suzuki ovvero quella di motorino di avviamento e aiuta l’auto nelle ripartenze. Il motore elettrico posteriore eroga circa 54 CV e permette la trazione integrale, disponibile sempre, oltre alla modalità “Trail” ovvero quella per l’offroad. La potenza complessiva è di 306 CV, praticamente simile a quella di una sportiva, che le permette di scattare da 0-100 km/h in soli 6 secondi e di raggiungere la velocità massima di 180 km/h. Il tutto con emissioni di soli 22 grammi per km di CO2 da ciclo WLTP. Non male visto la mole dell’auto che ferma la bilancia a 2.015 kg in ordine di marcia.
Batteria, autonomia e ricarica
La batteria ha una capacità importante pari a 18,1 kWh e viene collocata sotto al pianale per non rubare spazio né ai passeggeri né al vano bagagli. L’autonomia elettrica garantita è importante per una plug-in e viene quantificata in 98 km in città e 75 km nel ciclo combinato WLTP. In più non ci sono ansie da autonomia perché i 55 litri di capacità del serbatoio permettono una autonomia complessiva tra i 700 e 800 chilometri rispetto al proprio stile di guida. Il massimo di assorbimento con ricarica da colonnina veloce è di 3,3 kW e si arriva a un pieno di ricarica in circa 5 ore. Se invece lo si fa da presa domestica il tempo necessario varia da 7 a circa 9 ore rispetto al differente amperaggio.
Come va
La Suzuki Across si dimostra essere un’auto estremamente tecnologica che riesce ad unire il mondo dell’auto elettrica con quello dell’auto “tradizionale”. Infatti possiamo decidere se procedere in modalità completamente elettrica, fino a 135 km/h di velocità, oppure far lavorare in sinergia il 2.5 litri benzina con il powertrain ibrido. Il tutto semplicemente premendo un tasto sul tunnel centrale che presenta anche una modalità per poter utilizzare il motore termico come generatore per ricaricare parzialmente le batterie. Questo va a discapito dei consumi che, in questo caso, rileva il dato di 5 km/l mentre la situazione migliora enormemente procedendo a batteria carica con punte superiori ai 20 km/l. A livello di comfort le batterie sotto al pianale permettono un buon bilanciamento con un baricentro basso. Purtroppo, come per tutte le plug-in di queste dimensioni e peso, il setup degli ammortizzatori tendente al morbido non basta per evitare risposte secche su buche o imperfezioni della strada. Il cambio e-Cvt non ha la cinghia ma ingranaggi specifici e risulta essere ancora più fluido e diretto sul pedale dell’acceleratore e del freno. Le palette al volante servono per aumentare o diminuire l’efficacia della rigenerazione batteria in frenata. Sicuramente l’Across 2020 è un’auto evoluta che ci costringe a cambiare il modo di guidare pensando più alla leggerezza e progressione sui comandi, quali freni e acceleratore, rispetto all’attenzione sul piacere di guida. Lei è frutto dei tempi, non un’auto laboratorio ma una realtà che si mette ai vertici per scheda tecnica tra le ibride plug-in dei Brand generalisti. Ovviamente è quasi fondamentale avere un punto di ricarica nel proprio domicilio o posto di lavoro per massimizzare il beneficio dell’elettrico e dimenticarsi del proprio benzinaio.
Guida autonoma di livello 2
Con la Suzuki Across il livello degli ADAS raggiunge il livello 2 di guida autonoma. Per esempio è presente il cruise control adattivo, il mantenimento in corsia attivo con centraggio di carreggiata, la lettura dei cartelli stradali con la possibilità di settare la velocità di crociera sul limite individuato con un semplice click sulla pulsantiera del volante. Ovviamente è presente sia la frenata d’emergenza automatica sia la chiamata SOS che, in caso di incidente, chiama il numero unico europeo 112 per assistenza.
Listino prezzi
La nuova Suzuki Across 2020 è disponibile in una sola versione e allestimento completamente full optional. Il prezzo di listino è pari a 58.900 euro ma grazie all’Ecobonus statale (con rottamazione) e sconto Suzuki il prezzo scende a 47.900 euro con 5 anni di garanziaper le batterie o 160.000 km, 3 anni di garanzia sull’auto, assistenza stradale e controlli garantiti in officina Suzuki.
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