Accise benzina: Codacons “Misura ridicola, serve il blocco ai prezzi”
Ieri il Governo ha prorogato il taglio fino al prossimo 5 ottobre
Il Governo ha prorogato ieri il taglio delle accise sui carburanti, fino al prossimo 5 ottobre, in un periodo in cui i prezzi stanno risalendo in maniera piuttosto sostenuta, soprattutto per quanto riguarda il diesel. Una misura che non soddisfa per nulla il Codacons, definendola “ridicola” ed una “presa in giro per gli italiani”.
”Non risolve l’emergenza”
L’associazione dei consumatori entra poi nel dettaglio della protesta: “Il provvedimento non risolve l’emergenza prezzi. Oggi il gasolio costa oltre il 20% in più rispetto allo scorso anno, con effetti diretti sui prezzi al dettaglio, e di fronte a tale situazione limitarsi a prorogare ogni mese il taglio delle accise non è più sufficiente”.
Una sola soluzione sarebbe valida: “Contestiamo anche l’inutile richiesta di prolungare fino a fine ottobre la riduzione delle accise, perché l’emergenza va risolta in modo serio senza ricorrere a misure tampone, attraverso provvedimenti in grado di bloccare la crescita dei prezzi alla pompa di benzina e gasolio sul lungo periodo”.
Lo ‘sconto’ di 30 centesimi
Lo sconto sulle accise è stato varato dal Governo la scorsa primavera, quando i prezzi dei carburanti sono schizzati alle stelle con lo scoppio della guerra in Ucraina. La misura è stata prorogata in più occasioni, l’ultima della quale appunto ieri, con il prolungamento dello sconto fino al 5 ottobre. Si tratta di un taglio di circa 30 centesimi al litro sui prezzi alla pompa. Come dicevamo, dopo una ‘tregua’ nel pieno dell’estate, ora i costi stanno tornando a salire, soprattutto per il diesel.
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