Tata Nano, in arrivo anche la versione a gasolio
Nemmeno questa, però, dovrebbe debuttare in Europa
Fino ad oggi la Tata Nano, almeno al di fuori dei confini indiani, ha fatto parlare di sé quasi unicamente per il suo prezzo più che concorrenziale. Dalle nostre parti non è mai veramente arrivata in commercio e si è mostrata unicamente come concept car. I motivi di questo mancato arrivo sono diversi e anche abbastanza noti (questione di sicurezza, gusti e dotazioni principalmente), ma non per questo la casa indiana si è arresa. Anche in patria le cose potrebbero andare meglio ed ecco allora che al Salone di Nuova Delhi, che si terrà il prossimo febbraio, dovrebbe essere presentata in anteprima mondiale la nuova Tata Nano a gasolio, che si affiancherà alle già commercializzate a benzina e metano.
Anche in questo caso la sensazione è che non si tratti di una vettura che possa verosimilmente arrivare nel Vecchio Continente. Per quanto la crisi economica abbia seriamente limitato le possibilità di spesa del pubblico, la Tata Nano è sempre sembrata fin troppo spinta verso il basso e anche la variante diesel non dovrebbe cambiare questo percorso. Al debutto ci sarebbe un motore a due cilindri con turbocompressore e una cubatura da 800 cc circa, la cui potenza massima si assesterebbe intorno ai 45 CV. Secondo i dati ufficiali della casa, questa unità consumerebbe al massimo 2,8 litri di gasolio ogni 100 km, mettendosi così teoricamente alla pari in questo senso con le ibride range extended.
Non dovrebbero esserci cambiamenti estetici o aggiunte a livello di dotazioni. Rimarranno comunque sempre in vendita le versioni a benzina e a metano. La prima può contare su un motore da 624 cc in grado di sviluppare una potenza massima di 38 CV. La variante a metano, invece, è naturalmente bi-fuel con una cubatura a sua volta da 624 cc, la cui potenza però scende fino a 33 CV di picco (con i vantaggi, però, dell’alimentazione a metano in termini di costi e impatto ambientale).
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