Tata Punch: il nuovo piccolo SUV indiano low-cost [FOTO e VIDEO]

Il costruttore indiano Tata ha ufficialmente presentato Punch, il suo primo mini-SUV per l’India che punta su un prezzo d’attacco particolarmente attrattivo (poco più di 6.200 euro) per andare alla conquista del mercato indiano e lanciare la sfida ad una folta schiera di concorrenti composta principalmente da Hyundai Casper, Suzuki Ignis, Renault Kwid e Mahindra KUV100.

Lo stile della Tata Punch, che era estata anticipata lo scorso agosto, fa leva sul nuovo linguaggio di design denominato “Impact 2.0”, risultato della collaborazione tra gli studi di design di Tata in India, Regno Unito e Italia, mentre l’intero processo di sviluppo e produzione si svolge in India. 

Corpo muscoloso e protezioni per l’off-road

La Tata Punch segue le tendenze stilistiche del momento proponendo un frontale con gruppi ottici disposti su due livelli, carrozzeria bombata con forme muscolose, vistose protezioni in plastica sui paraurti e sulle minigonne laterali, oltre a un trattamento bicolore molto comune nel segmento. Il mini-SUV indiano, che monta cerchi da 15 pollici di serie (16′ in optional), misura 3.827 mm in lunghezza, con un passo di 2.445 mm, dimensioni che la rendono più grande della Hyundai Casper ma più piccola della Citroen C3 destinata all’India. 

Non disdegna il fuoristrada

Nonostante sia un modello entry-level per il segmento, Tata non disdegna di menzionare le credenziali per la guida fuoristrada. Punch ha un angolo d’attacco di 20,3°, un angolo di uscita di 37,6°, un angolo di rampa di 22,2° e una profondità di guida di 370 mm. Tutto questo, in combinazione con un altezza da terra di 190 mm, renderà più facile affrontare le impervie e sconnesse strade indiane. 

La Tata Punch si basa sulla piattaforma ALFA (Agile Light Flexible Advanced Architecture) che è utilizzata anche dalla berlina Altroz. La Casa indiana ha dichiarato che Punch ha ottenuto una valutazione di cinque stelle nei test Global NCAP, il che è un bel biglietto da visita sul fronte della sicurezza per un modello di queste dimensioni con specifiche per il mercato indiano. 

Motore tre cilindri 1.2 da 86 CV

Ad alimentare la Tata Punch c’è un motore tre cilindri aspirato Revotron da 1.2 litri che sviluppa 86 CV di potenza e 113 Nm di coppia massima, abbinato alla trazione anteriore con cambio manuale a 5 marce o all’automatico a 5 rapporti.

Quattro allestimenti, interni minimal

Punch è disponibile in quattro livelli di allestimento: Pure, Adventure, Accomplished e Creative, ai quali poter aggiungere i pacchetti opzionali Rhythm e Dazzle. Nonostante la natura da low-cost, gli interni della Tata Punch, seppur improntanti all’essenzialità, hanno un look fresco e accattivante grazie agli inserti con colori vivaci sul cruscotto. L’abitacolo può ospitare fino a cinque persone, mentre il bagagliaio ha una capacità massima di 366 litri. 

Equipaggiamenti

A livello di dotazioni, sulla versione d’ingresso Pure troviamo doppio airbag e alzacristalli anteriori elettrici. L’allestimento Adventure aggiunge il sistema d’infotainment con display da 4 pollici, 4 altoparlanti, una porta USB, alzacristalli posteriori elettrici e comandi al volante. Sulla versione Accomplished troviamo invece l’infotainment Harman con schermo da 7 pollici, 6 diffusori audio, fanali a LED, cruise control e comando start-stop. La top di gamma Creative prevede in più lo schermo da 7 pollici per il quadro strumenti, il climatizzatore automatico, accensione automatica di fari e tergicristalli, bracciolo posteriore, volante rivestito in pelle, fendinebbia e cerchi in lega da 16 pollici. 

Prezzi ultra-competitivi

La Tata Punch, già disponibile in prevendita in India, viene proposta al prezzo di 549.000 rupie indiane (equivalenti a poco più di 6.200 euro al cambio attuale) per la versione base Pure, arrivando fino a 939.000 rupie (circa 10.700 euro) per la versione più ricca Creative.