Tesla Cybertruck: per Forbes è uno dei più grandi flop nella storia dell’auto
Elon Musk potrebbe aver commesso un grosso errore con Tesla Cybertruck
Tesla Cybertruck vive un momento molto difficile. Dopo l’iniziale boom di ordini, le sue vendite si sono fermate quasi completamente tanto che negli USA le scorte di unità del pickup elettrico invendute avrebbero superato le 100 mila unità con Tesla che ha praticamente quasi del tutto fermato la sua produzione.
Elon Musk potrebbe aver commesso un grosso errore con Tesla Cybertruck
L’interesse iniziale verso Tesla Cybertruck sembra già in forte calo, con stime per il 2025 che appaiono decisamente pessimistiche. I dati di vendita registrati nei primi due mesi dell’anno mostrano un netto rallentamento rispetto alle aspettative, alimentando dubbi sul futuro del veicolo. Secondo Forbes, il Cybertruck potrebbe essere considerato uno dei più clamorosi insuccessi dell’industria automobilistica degli ultimi decenni. A rafforzare questa visione contribuiscono gli otto richiami in appena tredici mesi e un design che ha generato forti polemiche, trasformando il pick-up elettrico in un simbolo controverso, spesso al centro di critiche e ironie online e nei media.
Oltre alle vendite inferiori alle aspettative, il Tesla Cybertruck è finito al centro delle critiche per una serie di problematiche strutturali e funzionali. Le sue dimensioni imponenti lo rendono poco pratico per molti mercati, mentre materiali come l’acciaio inossidabile, scelto per il design futuristico, si sono dimostrati problematici: sono emersi episodi di corrosione e segnalazioni sul rischio di ferite a causa delle lamiere taglienti. A ciò si aggiungono limiti di autonomia in alcune condizioni d’uso.
Secondo Forbes, il fallimento di Tesla Cybertruck riflette anche le crescenti tensioni che ruotano attorno a Tesla: “Siamo davanti a un fallimento colossale, specchio di un divario sempre più evidente tra l’azienda e la realtà”. Il progetto, costato circa 900 milioni di dollari, è oggi considerato da molti un simbolo di ambizione eccessiva e disconnessione dal mercato.
Seguici qui