Tesla intende raddoppiare la rete di punti di ricarica a livello globale
L'obiettivo è fissato per fine 2017
In concomitanza con l’imminente presentazione della futura Tesla Model 3, auto tipicamente orientata al mercato orientale, il brand rivela la peculiare necessità di aumentare e implementare le strutture adibite per la ricarica dei veicoli, rendendo più agevole l’utilizzo di auto elettriche e diminuendo i tempi di attesa per la ricarica.
Attualmente si possono contare circa 5000 stazioni di ricarica veloce nel mondo, con l’obiettivo di raddoppiarli entro fine anno, ponendo una particolare attenzione verso il suolo asiatico. Gli stessi Stati uniti subiranno un aumento di oltre il 150% sulle strutture e la sola California potrà vantare ben più di 1000 stazioni di ricarica. Recentemente alcuni clienti fedeli di Tesla hanno lamentato la difficoltà di ricaricare i propri veicoli con tempistiche ragionevoli, trovando troppo spesso occupati le sorgenti di energia veloce. La compagnia di Elon Musk non si è fatta attendere quindi, organizzando repentinamente un piano per l’implementazione delle infrastrutture stradali adatte ai propri veicoli.
Nulla varierà per i clienti di lunga data, che potranno usufruire gratuitamente dei punti di ricarica mentre i più recenti o futuri proprietari della Model 3 saranno costretti a pagare un abbonamento annuale per ricaricare i veicoli sulle infrastrutture pubbliche. La stessa compagnia intanto invita a caricare le vetture attraverso la rete elettrica domestica, per non affollare inutilmente gli stabilimenti pubblici. Sembra quindi ovvio che l’obiettivo di Tesla si traduca con un’operazione multi miliardaria, ma rappresenta un investimento necessario anche in vista del probabile tir elettrico che verrà presentato nei prossimi anni.
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