Tesla: le tariffe variabili per i Supercharger ora anche in Europa

Tesla ha aggiornato le tariffe dei suoi Supercharger in Europa. Ora le tariffe variano in base all’orario in cui si effettua la ricarica, una novità che già da tempo era presente in America.

Come vi avevamo anticipato in questo scritto, la rete di ricarica Tesla in Europa ha superato quota 10.000 Supercharger (distribuiti in oltre 30 paesi, tra cui anche l’Italia, per circa 900 stazioni), ma con l’espansione della rete, Tesla ha ben pensato di offrire uno sconto per la ricarica notturna presso dei punti di ricarica specifici.

In poche parole, a partire dai prossimi mesi sarà più conveniente ricaricare la propria Tesla Model 3 durante l’ora non di punta cosi da beneficiare di una tariffa più bassa e riducendo la pressione sulla rete energetica locale.

La politica sposa la necessità di ridurre la pressione sulla rete elettrica cosi da risparmiare energia visto il brutto periodo storico contemporaneo, ma permette anche agli acquirenti di Tesla di poter ricaricare la vettura senza incappare in possibili code presso la colonnina.

Ancora non c’è traccia di possibili abbonamenti per effettuare la ricarica presso le colonnine Supercharger di Tesla, una feature molto richiesta dagli acquirenti Tesla ma che la società di Elon Musk non trova conveniente visti i prezzi dell’energia, in continua salita.

Da segnalare che la casa americana sta aprendo le proprie stazioni anche alle vetture elettriche di altri marchi. Lanciato nel novembre del 2021, il Progetto Pilota per stazioni Supercharger aperte ai veicoli non-Tesla ha continuato a espandersi a nuovi siti e Paesi, in supporto alla volontà di accelerare la transizione globale verso l’energia sostenibile. Il Progetto Pilota è attualmente operativo in 14 mercati, per un totale di oltre 320 stazioni e 4600 Supercharger.