Tesla Model S fatta esplodere con la dinamite: è la reazione del proprietario alla richiesta di 22.000 $ per sostituire la batteria [VIDEO]
La "protesta" eclatante di un'automobilista in Finlandia
Il proprietario di una Tesla Model S in Finlandia ha deciso di far esplodere la sua auto elettrica con la dinamite dopo aver appreso che la sostituzione della batteria danneggiata gli sarebbe costata 22.000 dollari, poco meno di 19.400 euro al cambio attuale.
Non ci sono molte informazioni su quanto costi la sostituzione della batteria su un’auto elettrica, ed in particolare su un veicolo Tesla. È una domanda difficile a cui rispondere poiché la stragrande maggioranza delle sostituzioni delle batterie Tesla fin qui è stata effettuata in garanzia, considerando che inizialmente Tesla ha offerto garanzie a chilometraggio illimitato di 8 anni per Model S e Model X.
Batteria guasta fuori garanzia: il costo per sostituirla è enorme
Con la produzione della Model S partita nel 2012, quei primi veicoli arrivati ai loro proprietari hanno recentemente superato il periodo di copertura di garanzia. Così può capitare che il pacco batteria della propria Tesla incappi in dei malfunzionamenti e la sua sostituzione sia particolarmente costosa, come nel caso che arriva dalla Finlandia, dove Tuomas Katainen, proprietario di una Tesla Model S del 2013, ha avuto un guasto alla batteria fuori garanzia e la Casa californiana gli ha chiesto 22.000 dollari per la sua sostituzione.
A Katainen, che non ha avuto la possibilità di riparare il pacco batteria da terzi, la risposta di Tesla non è piaciuta, considerando che una Model S usata del 2013 in Finlandia costa circa 35.000 euro. A quel punto quali opzioni aveva il proprietario di questa Model S? Avrebbe potuto andare alla ricerca di un pacco batteria usato, vendere l’auto come non funzionante oppure venderla per i pezzi di ricambio.
La protesta del proprietario: far esplodere la Model S con la dinamite
Ma Katainen, intenzionato a dar vita a una sorta di forma di protesta ad alta visibilità mediatica, ha deciso per una soluzione diversa: ha contattato lo youtuber Pommijätkät, noto per far esplodere le cose, chiedendogli di legare 30 kg di dinamite alla sua Tesla Model S e farla esplodere.
L’intera operazione, compreso il momento in cui la vettura viene fatta saltare in aria, è stata ovviamente raccontata sul web nel video qui sopra. Nonostante la batteria sia l’oggetto del contendere che ha portato a questa scelta drastica, prima di far esplodere la Tesla il pacco batteria non funzionante è stato rimosso, così come altre parti costose, come il motore elettrico. .
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É pazzo Spero che lo controllino.
questo episodio è rappresentativo del livello di imbecillità raggiunto oggigiorno. Questo proprietario della vettura in questione, avrà pensato di far esplodere la sua tesla per far dispetto alla casa automobilistica con grande clamore sui social. Invece il risultato è quello di essersi dimostrato un’insulso. Infatti, invece di distruggere un veicolo che comunque aveva un valore residuo considerevole, avrebbe potuto, sempre avvalendosi di qualche seguìto canale social e di un partner specializzato in tuning auto, trasformare la propria auto elettrica in un auto con motore e trasmissione tradizionale. Parzialmente avrebbe potuto finanziare la modifica con la vendita del motore elettrico e degli altri componenti non più necessari,oltre ad avere probabilmente una sponsorizzazione dalla ditta specializzata in tuning automobilistico, la quale ci avrebbe guadagnato sicuramente sia come visibilità sui social, sia come ritorno commerciale
Spero che lo arrestino e gli facciano pagare la bonifica del sito. Idiota.
Così le emissioni a fine vita di questa Tesla sono sicuramente molto, molto maggiori di una corrispondente auto termica…
Non può che far piacere constatare come finalmente qualche talebano idio- ecologico cominci a rinsavire e realizzi che la miglior cosa da fare con una Tesla, dopo il NON Comprarla, sia FARLA ESPLODERE.
Se la spediva in Italia gli davano 55k euro minimo.
Gli scemi nascono anche nelle migliori nazioni.
Ulteriore notizia diffamatoria riguardante L’elettrico di oggi, in Italia almeno 15 articoli usciti a vario tema contro L’elettrico, l’Italia sta BOICOTTANDO le auto elettriche anche con l’aiuto dello stato che ha interessi scellerati nell’Idrogebo TECNOLOGICAMENTE OBSOLETO DA 40 ANNI CIRCA.
TAGLIO degli incentivi per tutto il 2022 annunciato oggi, per la mobilità elettrica, l’Antitrust ha dato il via libera alla joint venture tra Enel x e la casa tedesca WW (le famose Golf che inquinavano come inceneritori e risolte con una piccola multa ovviamente.
Una macchina denigratoria spinta dalla Francia con il CEO di Stellantis che ha minacciato licenziamenti di massa per ricattare i paesi pro elettrico europei.
Articoli che promuovono cattive recensioni dei clienti insoddisfatti dalla resa invernale delle auto (nessuno però si lamenta degli altri apparecchi con batteria a litio che hanno sempre sofferto di questo, tipo i cellulari da 2k euro che in montagna si spengono dopo un ora ad esempio per via del freddo.
Ridicolo é la fobia per una tecnologia che nei paesi dove é stata appoggiata hanno portato solo aumento di posti di lavoro, aumento della qualità della vita in generale.
Vi ricordo che l’Italia si é opposta allo stop della produzione dei mezzi termici per questo motivo, che porterà i cittadini italiani, anche ai furbi che sperano di continuare a guidare stufe a diesel (che nel nostro paese uccidono di tumore alle vie respiratorie il 30% in piú rispetto ai paesi che hanno introdotto la tecnologia elettrica da anni) che dovranno pagare i costi legali di questa scelleratezza, la cui somma sarà decine di volte maggiore del costo di adeguamento del paese e dell’installazione di una rete di fast charger point (8 minuti x 70 km di autonomia = tre volte i km di un rifornimento di pari tempo con carburanti fossili.
Il problema é che nel mondo, la maggioranza di chi controlla e di chi é controllato é Ignorante e intellettualmente inferiore e non evoluto.
Forse questa pandemia aiuterà a fare una cernita…