Tesla punta ad entrare nel mercato delle materie prime
Il mercato delle materie prime sempre più importante per l'industria automobilistica
Ad aprile Elon Musk su Twitter aveva scritto che Tesla forse sarebbe stata costretta ad entrare nel settore delle estrazioni minerarie per salvaguardare la sua produzione. Di recente invece il Financial Times ha svelato che la casa americana avrebbe fatto un’offerta per l’acquisto di importanti quote di Glencore, società svizzera di estrazioni minerarie.
Il mercato delle materie prime sempre più importante per Tesla e gli altri produttori
L’operazione avrebbe garantito a Tesla materie prime fondamentali per la produzione di auto elettriche come Cobalto, Nichel e Litio. Nelle scorse ore questa notizia è stata smentita da Elon Musk. Tuttavia sono in molti a credere che la casa americana punti realmente ad entrare in questo mercato che nei prossimi anni avrà un ruolo sempre più importante visto che il settore automobilistico ha deciso di passare in massa all’elettrico nel giro di qualche anno.
In particolare ciò vale per il litio, che è una materia prima chiave utilizzata per produrre batterie che alimentano i veicoli elettrici, un prodotto che quest’anno è diventato sempre più costoso e difficile da reperire. “Il prezzo del litio è arrivato a livelli folli”, ha twittato Musk ad aprile. “Non c’è carenza dell’elemento stesso, poiché il litio è quasi ovunque sulla Terra, ma il ritmo di estrazione/raffinamento è lento”.
La maggior parte dell’estrazione del litio avviene in Australia da fonti di roccia dura e in Cile da salamoie. Ma la raffinazione del litio è dominata dalla Cina, che attualmente rappresenta oltre il 75% della capacità globale di estrazione del litio.
Tesla comunque non è l’unica casa automobilistica interessata all’acquisto di materie prime per evitare colli di bottiglia nella sua produzione di auto. Anche altri produttori come Bmw, Gm, Tesla, Stellantis, Renault, Toyota e Ford si sono interessati all’argomento effettuando considerevoli investimenti in aziende che si occupano dell’estrazione di questi minerali.
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