Tesla: risultati finanziari più che positivi per l’inizio del 2020

Si riducono i costi fissi e lievitano gli utili rispetto al 2019

Tesla: risultati finanziari più che positivi per l’inizio del 2020

Pochi giorni fa, Tesla ha rilasciati i propri risultati finanziari relativi ai primi 3 mesi del 2020, mostrando un sorprendente segno positivo nonostante la terribile pandemia da Coronavirus che ha comunque bloccato il mondo intero. In questi mesi, il marchio californiano avrebbe collezionato ricavi per quasi 6 miliardi di dollari con un profitto di oltre 16 milioni.

Continua il trend positivo di Tesla

Con questo risultato, Tesla colleziona il terzo trimestre consecutivo di profitti, superando le aspettative, anche in un periodo così complicato come quello attuale. Bisogna ricordare che il brand di Elon Musk aveva fatto scalpore nei primi anni di attività per aver racimolato solo segni negativi, producendo pochissimo utile e riuscendo a stare a galla solo grazie ai continui aumenti di capitale con l’inserimento in società di nuovi azionisti. Ora il trend sembra definitivamente invertito, grazie anche (e soprattutto) all’inserimento in gamma di due nuovi modelli di più ampio respiro, come la Model X, Model 3 e a breve anche la più pratica e versatile Model Y.

Gettandoci un po’ più nello specifico, troviamo una forte riduzione del 13% dei costi fissi, dovuto anche ad un grandissimo taglio delle spese operative rispetto all’anno precedente. Cresce anche del 25% il margine lordo a vettura, segno che la “macchina” di Tesla sta iniziando ad ingranare a regime. Dopo un periodo iniziale di grandi investimenti, ricerca, sviluppo e nuovi stabilimenti, la società americana può finalmente allentare la morsa e provare a far fruttare l’impero che il suo proprietario ha gelosamente costruito in questi anni.

A prova di ciò, basta confrontare i dati con quelli dello scorso anno. I ricavi del Q1 2020 ammontano a circa 6 miliardi, mentre nel Q1 del 2019 toccavano quota 7.5 miliardi, ma grazie alla riduzione delle spese fisse, l’utile è cresciuto del 45% rispetto allo scorso anno. Un grande aiuto per la casa americana è sicuramente arrivato dalla Gigafactory di Shanghai, un enorme stabilimento capace di produrre auto a sufficienza per l’enorme domanda del mondo orientale, aumentando notevolmente la produzione di vetture su scala globale.

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