Toyota: chiavi meccaniche al posto delle smart keys

Toyota è costretta a fare di necessità virtù e dunque torna momentaneamente alle chiavi meccaniche al posto delle smart keys. Ancora una volta la causa di questo insolito ritorno al passato è della carenza di microchip, che ormai da oltre un anno sta mettendo in ginocchio l’intera industria automobilistica.

Toyota torna alle chiavi meccaniche per la carenza di microchip

Infatti le smart keys, diventante ormai qualcosa di estremamente comune, per funzionare hanno bisogno di microchip. Data la carenza, Toyota, che sta avendo non pochi problemi con la produzione delle sue auto, ha dovuto fare una scelta e ha deciso di rinunciare temporaneamente a questa tecnologia per destinare i pochi chip rimasti a cose più importanti.

Toyota ha precisato che la misura è provvisoria e serve a fare in modo che le nuove auto possano essere consegnate ai suoi clienti più velocemente. Ovviamente una volta che l’emergenza sarà superata si tornerà alla normalità.

Il fatto che sia proprio Toyota a dover adottare questa soluzione fa capire quanto sia complessa al momento la situazione per l’industria automobilistica. La casa automobilistica giapponese ha anche annunciato che i volumi di produzione previsti per l’anno fiscale che saranno comunicati a marzo 2023 saranno rivisti al ribasso proprio a causa della mancanza di componenti.

Questa non è la prima volta che nell’industria automobilistica si registra un ritorno al passato a causa della mancanza di microchip. Anche Peugeot tempo fa aveva deciso di vendere la vecchia generazione della sua 308 solo con strumentazione analogica sempre per la mancanza di semiconduttori, garantendo però uno sconto ai suoi clienti.