Toyota: è morto Shoichiro Toyoda, figlio del fondatore del colosso automobilistico giapponese
Aveva 97 anni. Ha guidato la globalizzazione della Casa nipponica
Lutto in casa Toyota. È morto oggi, all’età di 97 anni, per un’insufficienza cardiaca Shoichiro Toyoda, ex capo del gruppo automobilistico giapponese fondato da suo padre.
Nato il 27 febbraio del 1925, il figlio maggiore di Kiichiro Toyoda, fondatore della Toyota, era entrato in azienda nel 1952, ricoprendo gradualmente incarichi di maggiore responsabilità e influendo in maniera decisiva sul miglioramento degli standard relativi al controllo della qualità della produzione.
Ha fatto diventare Toyota un costruttore globale
Shoichiro Toyoda è stato l’artefice della globalizzazione di Toyota, guidando la Casa giapponese dal 1982 in un percorso di crescita industriale a livello mondiale che prese il via con la fusione delle attività commerciali e produttive, che erano divise dagli anni ’50, facendo nascere la struttura del gruppo Toyota come lo conosciamo attualmente.
A lui si deve il successo dell’integrazione dei rami aziendali fino a quel momento contrapposti, oltre che la crescita di Toyota nel segmento dei veicoli ibridi. Shoichiro Toyoda è stato a capo del gruppo per dieci anni, fino al 1992 quando ha ricoperto, per sette anni, il ruolo di presidente del consiglio di amministrazione. Dal 1999 fino allo sua morte è presidente onorario di Toyota.
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