Toyota Verso S: prova su strada

Test drive approfondito della nuova monovolume compatta di Toyota

Scopriamo pregi e difetti della MPV giapponese

Con la Toyota Verso S dopo l’esperienza non certo felicissima della “Yaris Verso” la casa nipponica si è rilanciata con un modello tutto nuovo nell’affollatissimo segmento delle MPV compatte, o in gergo B-MPV.

La nuova “Verso S”, come il modello precedente, è derivata dalla più piccola Yaris, ed ancora una volta i suoi punti di forza sono sicuramente la praticità e l’abitabilità interna, a dispetto delle dimensioni esterne contenute: infatti con soli 399 cm di lunghezza è una delle più compatte della categoria. Questa volta però in Toyota hanno avuto un occhio di riguardo anche per lo stile, sia degli interni che degli esterni, vero punto debole del vecchio modello.

Design e Interni: [xrr rating=4/5]

Stile
Nel progettare una piccola monovolume è ben noto quanto siano ampi i vincoli stilistici per i designers: forme un po’ squadrate e carrozzeria stretta e alta sono d’obbligo per ottenere un’abitabilità maggiore rispetto alle semplici compatte di “segmento B”, come ad esempio la già citata Yaris o la Punto, la Fiesta ecc.
Tuttavia gli uomini della Toyota sono ugualmente riusciti ad ottenere una linea tutto sommato gradevole, con alcuni tratti originali, come ad esempio il frontale, con i suoi fari molto spigolosi e sporgenti, ed altri un po’ meno. Ad esempio il disegno della vetratura laterale è piuttosto simile a quello della rivale Mercedes classe A. Neanche il posteriore brilla per originalità, però nel complesso il design è riuscito. Davvero particolare il colore blu dell’esemplare in prova che dona una certa personalità alla vettura. Contribuiscono a rendere più gradevole l’impatto estetico di questa “Verso S” anche i cerchi in lega da 16”.

Plancia e Interni
Entrando nell’abitacolo la prima cosa che si nota è l’enorme tetto panoramico, che dona un’eccellente luminosità all’ambiente interno e contribuisce ad aumentarne la sensazione di spaziosità. Naturalmente quest’ultimo è costruito con un materiale che filtra i raggi UV, ed inoltre è dotato di una tendina a comando elettrico che all’ occorrenza può coprire tutta la superficie.

Una volta accomodati sul sedile di guida, regolabile anche in altezza, si resta stupiti dal fatto che, pur trovandoci su una MPV, non si ha la sensazione di essere seduti troppo in alto. Questo permette di adottare una posizione di guida non eccessivamente rialzata, che aiuta a “sentire” meglio la vettura, in particolare nei percorsi più ricchi di curve. Bello e con una buona impugnatura il volante in pelle dotato anche di comandi per la radio ed il telefono. Sul sedile del guidatore è presente inoltre un bracciolo reclinabile che può rivelarsi comodo nei lunghi viaggi ma che potrebbe ostacolare i movimenti del braccio destro, in particolare nelle manovre d’emergenza.

Per quel che riguarda la plancia questa si contraddistingue per un design molto lineare e razionale. Tutti i comandi sono al posto giusto e ben raggiungibili, con tasti tutti piuttosto grandi. Una critica va fatta al “trip computer” poiché non brilla né per il suo funzionamento, nè per il posizionamento,difficilmente raggiungibile, all’interno del cruscotto,del tasto con cui cambiare le informazioni visualizzate dal display.

La vettura in prova, oltre ad essere la versione “Active”, la più accessoriata della gamma, era dotata dello “Stile Pack”, che comprende numerosi accessori degni di auto di categoria superiore, i quali sicuramente contribuiscono ad innalzare il livello qualitativo della vettura: oltre ai già citati tetto panoramico e cerchi in lega da 16″, il pacchetto comprende anche i vetri posteriori oscurati, lo “Smart entry e start system”, che permette di aprire la vettura ed avviarla semplicemente tenendo le chiavi in tasca o in borsa. Questa funzione certamente verrà apprezzata molto dal pubblico femminile. Il gentil sesso, e non solo, apprezzerà anche la telecamera posteriore che aiuta molto in manovra, ed altri dispositivi come il retrovisore interno elettrocromatico ed i sensori pioggia e crepuscolari.

E’ presente inoltre il sistema “Toyota Touch”, che permette di gestire, attraverso uno schermo touchscreen da 6.1”, le diverse funzioni di infotainment: si va dalla radio, dotata di ingresso aux e porta usb per poter connettere i vari mp3 e i-pod ,alla connessione bluetooth che permette di telefonare senza problemi, anche mentre si guida, utilizzando il viva voce ed i comandi al volante.

La vettura in prova era dotata anche del sistema di navigazione “Toyota touch&go”, che si fa apprezzare per il suo funzionamento puntuale ed efficace, per le sue mappe chiare nella grafica, che per di più segnalano i punti d’interesse sfruttando l’interfaccia di “Google map”. Il sistema segnala anche la presenza di tutor ed autovelox, e può essere inoltre collegato in rete tramite bluetooth per ricevere aggiornamenti sul traffico. Criticabili sono le dimensioni dello schermo un po’ ridotte, e la sua scarsa visibilità al sole.

Per quel che riguarda le finiture, ad alcuni dettagli apprezzabili, come il rivestimento della parte alta della pancia e la buona fattura dei sedili, si affiancano delle pecche come i tasti del pannello porta non illuminati, ed alcune plastiche di qualità non eccelsa.

Abitabilità e Bagagliaio
Come già anticipato l’abitabilità  è uno dei punti di forza di questa Verso S. Nella zona anteriore si apprezza in particolare il notevole spazio a disposizione in altezza. Anche le persone di statura più elevata non avranno alcun problema a trovare la posizione a loro più congeniale. Al posteriore è presente un divano sufficientemente ampio anche per 3 persone, ed i sedili possono essere regolati pure nell’inclinazione dello schienale. Apprezzabili inoltre lo spazio per le gambe abbondante, specialmente considerando la lunghezza della vettura inferiore ai 4 metri, e la presenza del pavimento piatto, che sicuramente favorisce la comodità del passeggero seduto al centro, che non deve fare i conti con la presenza del tunnel centrale.
 
Sicuramente ottima è la capacità di carico: il bagagliaio, dotato anche di un doppio fondo, ha una capienza di 429 litri che possono diventare addirittura 1600 reclinando entrambi gli schienali posteriori. Degno di nota il sistema “Easy Flat” che permette di fare quest’operazione in pochi istanti, tirando semplicemente una leva.

Comportamento su Strada: [xrr rating=4/5]

Da una vettura di questo genere ci si aspetta che su strada sia “facile e maneggevole”. Ed infatti la “Verso S” soddisfa a pieno questi requisiti. Inaspettatamente però, come approfondiremo più in là, questa piccola monovolume si lascia guidare piacevolmente anche tra le curve.

In città, terreno dove probabilmente i clienti o le clienti utilizzeranno maggiormente la loro “Verso s”, l’auto si fa apprezzare per l’ agilità,per le dimensioni contenute, che aiutano a muoversi negli ingorghi e a trovare facilmente posteggio, e  per l’ ottima visibilità in marcia. La vettura in prova era dotata di un cambio automatico CVT, anche conosciuto come “cambio a variazione continua”. E’ ben noto che tra i pregi di questo tipo di trasmissione vi è un’impareggiabile fluidità di guida, in quanto non ci sono cambi di marcia, essendo a tutti gli effetti una trasmissione monomarcia. Però il risvolto della medaglia è che, nel momento in cui si va a chiedere un minimo di sprint al motore, si ha il tipico e fastidioso “effetto slittamento” della frizione. Per intenderci, una sensazione molto simile a quella che si prova quando si accelera a fondo con uno scooter. Ovvero il motore rimane sempre ad un numero molto alto di giri anche quando la velocità non sale più in maniera vigorosa e il motore ha già dato gran parte della spinta. Per capirci, in un’ipotetica accelerazione da fermi fino al raggiungimento della velocità massima, il motore manterrà, per tutto il tempo necessario, il massimo regime di rotazione. Tutto ciò ha delle ripercussioni sulla rumorosità in accelerazione, sempre evidente, anche se si accelera in maniera non troppo “aggressiva”.

E’ tuttavia possibile passare alla “divertente” modalità manuale, con il cambio CVT che “simula” un vero e proprio cambio di marcia, anche piuttosto velocemente, non appena si agisce sui paddle dietro al volante.

Fuori porta, come già accennato, la Toyota Verso S sorprende per il fatto che si lascia condurre con piacere anche tra le curve. Ciò è dovuto alla taratura delle sospensioni, che pur garantendo un buon assorbimento delle asperità, non sono eccessivamente cedevoli. Questo permette di tenere anche un ritmo anche “allegro” senza che la guida sia penalizzata da troppo sottosterzo o da un rollio eccessivo. Lo sterzo ha un doppio volto: alle basse velocità dà la sensazione di essere poco comunicativo e poco diretto, mentre alle velocità più sostenute acquisisce un buon carico ed una buona precisione. In autostrada, infine, questa piccola Toyota, risulta essere sempre stabile e anche discretamente confortevole. Durante la prova abbiamo potuto notare come, proprio in autostrada, sia conveniente utilizzare il cambio in modalità manuale. Infatti, andando sui 130 km/h con il cambio in drive, il regime di rotazione del motore si assesta inspiegabilmente intorno ai 4000giri/min, mentre passando alla modalità manuale, e selezionando il 7° rapporto, è possibile ridurre il regime di rotazione di quasi 1000giri/min con conseguenti benefici per silenziosità e consumi. L’impianto frenante è efficace e resistente allo sforzo prolungato, anche se non ci è piaciuto molto il feeling un po’ “gommoso” del pedale.

Prestazioni
E’ veramente difficile trovare sul mercato altri motori 1.3 benzina aspirati che eroghino una potenza simile a quella della Verso s: con i suoi 99 cv il piccolo propulsore vvt-i a fasatura variabile si piazza di diritto ai vertici della categoria. Con questa potenza sono garantite un’accelerazione appena discreta, con lo 0-100 che viene coperto in 13,7 sec, ed una ripresa veramente sorprendente per essere un “piccolo” aspirato a benzina. Anche alle andature autostradali, dove alcuni propulsori della concorrenza risultano essere veramente pigri nel riprendere velocità, il motore vvt-i della “Verso S” risponde sempre con prontezza, aiutato anche dal cambio CVT che non appena si affonda il piede sull’acceleratore fa salire all’istante il numero dei giri motore fin quasi alla zona rossa, poiché, come prevedibile gran parte della coppia si trova proprio nella parte alta del contagiri. Tuttavia il propulsore si fa apprezzare anche per non essere troppo “vuoto” in basso.

Costi: [xrr rating=3/5]

Consumi
Durante la prova,nella marcia cittadina e in quella fuori città, seguendo i consigli del Toyota Optimal Drive, che tramite una scritta verde “Eco” che fa capolino nel quadro strumenti ci avvisa quando stiamo adottando uno stile di guida “eco-friendly”, siamo riusciti a raggiungere percorrenze nell’ordine dei 13-13,5 km/l. La situazione peggiora un po’ in autostrada dove il piccolo 1.3, accoppiato alla trasmissione automatica non può fare miracoli: il computer di bordo in questo tipo di percorso segnala medie di 9l/100km.

Prezzi e Allestimenti
La Toyota verso S 1,3 benzina “base” viene offerta ad un allettante prezzo di 15,500€. Tuttavia la versione automatica è disponibile soltanto nell’allestimento top di gamma “active” al prezzo di 18150 €. Inoltre, per avere un esemplare allestito come la vettura in prova, è necessario aggiungere il già citato “Style pack” offerto alla non proprio modica cifra di 2.200€, a cui aggiungere ancora l’ eventuale esborso per avere il navigatore satellitare e la vernice metallizzata. 
Quindi il totale può tranquillamente superare i 20.000 €.

Molto curate le dotazioni di sicurezza: sin dalla versione base sono di serie 7 air-bag, ABS con ripartitore di frenata EBD e controllo elettronico della stabilità VSC, ed il controllo della trazione TRC.  Inoltre, a differenza di molte concorrenti, la vettura è coperta da tre anni di garanzia o 150.000 km al posto dei canonici 2 anni previsti per legge. 
Naturalmente è disponibile anche una versione turbo diesel 1.4 da 90cv, i cui prezzi però partono da 19.550 €.

In conclusione, la “Toyota Verso S” può essere un’ottima scelta per giovani famiglie o per mamme con bambini, che senza dubbio avranno la possibilità di apprezzare la vettura per la sua praticità, spaziosità e facilità di guida. Tutto ciò viene offerto a dei prezzi che sono concorrenziali solamente se si sceglie una vettura poco accessoriata, mentre se ci si lascia prendere la mano dagli accessori, per un esemplare con dotazioni simili a quello in prova, le cifre si fanno molto più consistenti e meno allettanti. 

Pro e Contro

Ci PiaceNon Ci Piace
L'abitabilità interna notevole in rapporto alle dimensioni esterne, e l’ ampio spazio per i bagagli. Il motore 1.3 da 99cv che garantisce prestazioni superiori alla mediaLa rumorosità in accelerazione e alcune logiche di funzionamento del cambio CVT da rivedere. Eccessivi i consumi autostradali ed il prezzo impegnativo richiesto per un esemplare ben accessoriato

Toyota Verso S: La Pagella di Motorionline

[xrrgroup][xrr label=”Motore:” rating=”4.5/5″ group=”s1″ ] [xrr label=”Ripresa:” rating=”5/5″ group=”s1″] [xrr label=”Cambio:” rating=”3/5″ group=”s1″] [xrr label=”Frenata:” rating=”4/5″ group=”s1″] [xrr label=”Sterzo:” rating=”3.5/5″ group=”s1″] [xrr label=”Tenuta di Strada:” rating=”4.5/5″ group=”s1″ ] [xrr label=”Comfort:” rating=”3,5/5″ group=”s1″ ] [xrr label=”Posizione di guida:” rating=”4/5″ group=”s1″ ] [xrr label=”Dotazione:” rating=”4/5″ group=”s1″ ] [xrr label=”Qualità/Prezzo:” rating=”3.5/5″ group=”s1″ ] [xrr label=”Design:” rating=”3.5/5″ group=”s1″ ] [xrr label=”Consumi:” rating=”3.5/5″ group=”s1″ ] [/xrrgroup]

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Primo Piano

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)