Tragedia di Acerra: l’uomo alla guida non ha mai preso la patente
In un primo test tossicologico è risultato positivo alla cannabis
Tragedia di Acerra – A Ferragosto un’incidente tra un’auto guidata dal 46enne Raffaele Iazzetta ed un mezzo pesante vicino ad un incrocio sulla provinciale 23 tra Caivano e Gaudello, nei pressi di Acerra, è costato la vita alla moglie Antonella Renga e alla suocera Raffaella Ciardiello, mentre le figlie di 8 e 12 anni lottano ancora per la sopravvivenza. L’ultimo dettaglio sulla tragedia di Acerra è, però, agghiacciante: Raffaele Iazzetta non ha mai preso la patente.
Dai primi accertamenti del magistrato Giuseppe Visone della Procura di Nola è emerso che Raffaele Iazzetta non avrebbe mai conseguito la patente di guida e dovrà così rispondere di omicidio colposo. L’uomo subito dopo lo schianto fu trovato positivo anche ad un primo test tossicologico per cannabinoidi, anche se Iazzetta ha nega tutto parlando di medicinali. “Soffre di cefalea cronica ed assume un medicinale che contiene molecole di cannabis.” ha confermato un parente dell’uomo che ha stroncato la sua famiglia schiantandosi contro un veicolo pesante.
Intanto, la vita delle ragazzine resta appesa ad un filo, mentre il funerale di madre e nonna si è svolto senza di loro.
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ed è ovviamente normale che moglie e suocera, sapendo che il marito non ha mai preso la patente, salivano tranquillamente in auto con lui e ci facevano salire anche le figlie. da più di 10 anni…
ma tanto, cosa vuoi che siano questi particolari…
fortuna che non ha ammazzato degli altri innocenti.