Transizione green, Orsini (Confindustria): “L’Europa ha sbagliato tutto. Stiamo mettendo l’auto fuori mercato”
Il presidente di Confindustria critico: "Serve neutralità tecnologica, non imposizioni"
Lo scetticismo e le critiche su come l’Unione Europea abbia gestito in questi anni il processo di transizione ecologica, in particolar modo quella rivolta all’industria automobilistica, continua ad accompagnare il dibattito pubblico.
Da tempo e in più occasioni, addetti ai lavori, rappresentanti delle istituzioni e delle imprese hanno sottolineato l’incapacità dei vertici di Bruxelles di portare avanti un percorso di transizione che, in nome della sostenibilità ad ogni costo, non finisse per provocare conseguenze negative sul tessuto industriale, occupazionale e sociale.
Orsini: “Sull’auto l’Europa ha fatto un disastro”
Anche il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, ha ribadito, con un post su #FORUMAutoMotive, come finora l’Europa abbia sbagliato tutto sul fronte della transizione auto: “Sono un europeista convinto. Oggi però sull’automotive abbiamo fatto un disastro, perché stiamo mettendo il nostro prodotto più importante fuori mercato”.
L’imposizione di una tecnologia (l’elettrico) “per legge” non è la strada giusta per Orsini: “Cambiare le tecnologie per norme è una pazzia, dobbiamo puntare sulla neutralità tecnologiche. Se quelle che vediamo sono le scelte dell’Europa, continueremo a dire che non solo le nostre scelte”.
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