Trion Nemesis, prima apparizione in video per la nuova supercar americana

Potenza a go-go e senza limiti per la Nemesis, la nuova creatura del produttore americano Trion SuperCars, un “mostro” da 2.000 CV di potenza che ha fatto il suo debutto in un filmato online che l’ha ripresa durante un evento privato. A quanto pare la supercar americana dalla potenza estrema non sembra ancora essere pronta a mostrarsi con modello finale di produzione, visto che l’esemplare con carrozzeria arancione che vediamo nel video sotto sembra avere ancora l’aspetto da show-car.

Sulle fiancate della vettura mancano gli specchietti laterali, cosa che suggerisce che Trion SuperCars voglia adottare sulla Nemesis delle telecamere, sollevando i dubbi sul fatto che così possa ottenere le omologazioni necessarie a poter circolare in strada. Il design della supercar a stelle strisce ha diversi punti di contatto con lo stile di altre auto ad alte prestazioni, tra cui la McLaren P1 e la Lykan HyperSports.

La Trion Nemesis monterà un potente motore biturbo V8 9.0 litri in grado di sviluppare una potenza estrema, pari appunto a 2.000 CV. Le intenzioni di Trion SuperCars sono quelle di declinare la vettura in più versioni, RR e IS, con entrambi i modelli dotati di trazione integrale integrale, ma con una sostanziale differenza di prezzo di circa 600.000 dollari, con la Nemesis più esclusiva limitata a 10 unità e proposta ad un prezzo intorno ai 2,2 milioni di dollari. In programma anche una Nemesis GT, versione open-air a trazione posteriore, prevista in 100 esemplari, che monterà lo stesso motore ma depotenziato a 1.400 CV, il prezzo previsto è di circa 1.200.000 dollari.

Dotata di cambio sequenziale a 8 rapporti e di impianto frenante in carboceramica, la Trion Nemesis dovrebbe entrare in produzione a gennaio 2016. Con il corpo vettura in fibra di carbonio e la progettazione ottimizzata per l’aerodinamica, la Nemesis promette prestazioni da brivido con il modello di punta della gamma in grado di sfrecciare fino alla velocità massima di 435 km/h, valore che la porta vicino alle regine assolute della velocità su quattro ruote come la Bugatti Veyron e la Koenigsegg One:1.