Tronchetti Provera sulla crisi dell’auto: “Bruxelles e l’industria devono collaborare”

Anche Tronchetti Provera dice la sua sulla crisi dell'auto in Europa

Tronchetti Provera sulla crisi dell’auto: “Bruxelles e l’industria devono collaborare”

Marco Tronchetti Provera dice la sua sulla crisi dell’auto in Europa e torna così a criticare l’Unione Europea colpevole di non fare abbastanza per risolvere i problemi. Secondo il manager il problema sta nella mancata collaborazione tra Bruxelles e industria auto che fino ad ora si è registrata e senza la quale sarà molto difficile poter uscire dalla crisi.

Anche Tronchetti Provera dice la sua sulla crisi dell’auto in Europa

Tronchetti Provera in proposito ha dichiarato: “Attualmente non rilevo una vera sinergia tra la Commissione europea e l’industria per costruire una competitività a livello europeo. Osservo piuttosto iniziative isolate da parte dei singoli Stati, spesso limitate a dichiarazioni di intenti. L’unico Paese in cui alle parole seguono azioni concrete è la Germania, che però è anche responsabile di molte delle difficoltà attuali del settore automobilistico. Il Green Deal, infatti, è stato concepito principalmente per tenere insieme il governo di coalizione tedesco. Le priorità politiche del principale Paese europeo hanno avuto la meglio sulle scelte economiche condivise”.

Tronchetti Provera ha continuato dicendo: “Non c’è condivisione sui regolamenti: si assiste piuttosto a una proliferazione di normative che poco hanno a che fare con la competitività industriale. L’Europa si trova in una posizione di fragilità, come dimostrano le difficoltà nel campo delle tecnologie legate allo sviluppo digitale e all’avanzata dell’intelligenza artificiale. Un segnale incoraggiante arriva però dal settore della difesa, dove Leonardo si sta impegnando per unire lo sviluppo tecnologico”.

Parlando dei dazi e del protezionismo promosso da Trump, Tronchetti ha espresso cautela: “Qualsiasi ostacolo alla crescita desta preoccupazione. Le parole di Trump rallentano i processi, ma erano inizialmente pensate come provocazioni strategiche per testare le reazioni internazionali e aprire un negoziato. Ora iniziano a delinearsi possibilità costruttive”. Ha infine sottolineato la necessità che l’Europa segua “la via del dialogo”, elogiando il governo Meloni per il suo approccio “ragionevole e collaborativo”.

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Auto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)