Trump torna a minacciare l’Europa: “Dal 1° giugno dazi al 50% all’Ue”

Dopo che erano stati riallacciati i fili del dialogo tra Stati Uniti ed Europa al fine di trovare un accordo per scongiurare una dannosa guerra commerciale tra le due sponde dell’Atlantico, Donald Trump è tornato a minacciare l’Unione Europea raccomandando, a partire dal prossimo 1° giugno, di imporre dazi al 50% sull’Unione Europa.

Negoziati commerciali Usa-Ue bloccati

Attraverso un posto sul suo social Truth, il presidente americano ha affermato che le trattative tra Stati Uniti ed Europa sono sostanzialmente bloccate in una fase di stallo che non promettono esiti favorevoli. “È molto difficile – scrive Trump – avere a che fare con l’Unione Europa, formata con l’obiettivo di approfittarsi degli Stati Uniti sul commercio”, sottolineando che le “nostre discussioni” con l’Ue “non stanno andando da nessuna parte”.

Borse europee in calo dopo le parole di Trump

La mancanza di progressi nei colloqui commerciali con l’Unione Europa stanno dunque contrariando e indisponendo Trump, spingendo il presidente degli Stati Uniti a tornare all’attacco con l’esplicita minaccia di alzare al 50% le tariffe per i prodotti europei importati negli Usa. Parole, quelle di Trump, che hanno provocato un’immediata reazione negativa dei mercati azionari, con Borse in calo a Milano, che perde oltre il 3%, Parigi (-2,7%), Francoforte (-2,5%) e Londra in ribasso di oltre un punto percentuale.