Auto, vertice di Governo: sul tavolo piano programmatico e incentivi
Si lavora a una strategia di supporto di medio-lungo periodo
Dopo i numerosi appelli che si sono susseguiti nei mesi scorsi da parte delle associazioni di categoria e della filiera dell’auto, il Governo si sta finalmente iniziando a muovere, mettendosi intorno a un tavolo per definire una strategia di supporto articolata e organica al settore dell’automotive, un piano necessario per affrontare le numerose criticità poste in essere dalla transizione ecologica.
Serve intervenire subito e in modo coordinato
Il passaggio alla mobilità elettrica, tanto per l’industria dell’auto quanto per i consumatori, è un processo assai delicato. Fortunatamente ora il tema sembra essere tornato al centro delle priorità dell’esecutivo, come confermato dal vertice di Governo convocato per mettere in campo una serie di misure immediate e coordinate, tra le quali potrebbero esserci dei nuovi incentivi per sostenere la domanda delle vetture elettrificate.
Dalla riunione, alla quale hanno preso parte i ministri Giorgetti (Sviluppo economico), Cingolani (Transizione ecologica), Franco (Economia) e Giovannini (Infrastrutture e mobilità sostenibili), è emersa la necessità condivisa di intervenire subito e in modo coordinato per supportare, nel breve periodo, la filiera dell’auto a superare la crisi attuale e, nel lungo periodo, per accompagnare l’industria automobilistica durante la fase di transizione della mobilità.
Nuovi incentivi per auto green in arrivo?
Tra le opzioni sul tavolo del Governo ci sarebbe, come proposto da Giorgetti, una politica più stabile in materia di ecobonus, che si tradurrebbe nel finanziamento, di circa un miliardo e mezzo di euro, per almeno un anno di incentivi all’acquisto di auto a ridotto impatto ambientale (ibride ed elettriche), con la contemporanea rottamazione della vecchia vettura.
Per il ministro Cingolani altrettanto prioritaria è l’eliminazione delle auto più inquinanti dal parco circolante. Sul tema incentivi, il ministro della transizione ecologica sarebbe più per una soluzione calibrata a favore delle fasce più deboli della popolazione, con incentivi legati al reddito.
Nuovo appuntamento a breve
I quattro ministri si incontreranno nuovamente tra pochi giorni per discutere la proposta che arriverà dal Mise. In quell’occasione, oltre al ritorno dell’ecobonus che potrebbe essere inserito già nel prossimo decreto sul caro energia, potrebbe dunque essere approvato quel piano programmatico pluriennale, più volte auspicato dal settore automotive, per supportare l’industria alla conversione verso l’elettrico.
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