Volkswagen, ci sarebbe il veto di Piech sulla presidenza di Martin Winterkorn

Volkswagen – Il deposto presidente di Volkswagen Ferdinand Piech ha impedito al CEO Martin Winterkorn di adempiere alla sua ambizione di diventare il nuovo leader dell colosso tedesco mostrando così la sua continua influenza dietro le quinte dell’azienda.

Il clan Porsche-Piech, che controlla il 51 per cento delle azioni della Porsche SE, avrebbe accettato di proporre Winterkorn come presidente prima dell’intervento dell’ex presidente, almeno secondo quanto fatto trapelare dal settimanale Spiegel e dal Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung. La scorsa settimana Volkswagen ha annunciato che il suo Chief Financial Officer Hans Dieter Poetsch, visto come una sorta di “pacificatore”, dovrebbe essere il “reale” o il “più papabile” successore di Piech in qualità di presidente, mentre il contratto del CEO Winterkorn è stato prorogato, in tale ruolo, per ulteriori due anni.

In risposta alla Spiegel e al Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung, Volkswagen ha dichiarato che il suo comitato esecutivo aveva già deciso nel mese di aprile di proporre l’estensione del contratto di Winterkorn ed, inoltre, ha rifiutato di commentare ulteriormente ciò che ha definito pura “speculazione“. No comment anche da parte di Porsche SE. Piech, nipote dell’inventore del Maggiolino Volkswagen, è stato costretto a dimettersi da presidente nel mese di aprile dopo essere stato ostacolato nel tentativo di screditare Winterkorn. La sua partenza ha in pratica concluso un’era del famoso marchio d’auto tedesco.

Sotto la presidenza di Piech, Volkswagen ha costruito un impero cheva dalle city car a basso consumo fino ai camion da 40 tonnellate. Intanto Winterkorn ha promesso una nuova struttura che spera possa contribuire a migliorare la redditività di tutto il gruppo Volkswagen.