Volkswagen Golf VII 2013, ecco come potrebbe essere

Nuove informazioni sulla regina del segmento C

La nuova generazione della media di segmento C più conosciuta del pianeta, Volkswagen Golf, arriverà in autunno, al Salone di Parigi 2012: potrebbe avere quest'aspetto, razionale, pulito, snello, spigoloso?
Volkswagen Golf VII 2013, ecco come potrebbe essere

La nuova Volkswagen Golf, la settima generazione, come ben sapete sarà svelata in occasione del Salone di Parigi 2012, durante il prossimo autunno. La febbre attorno al modello, la reginetta del settore (il segmento C), inizia a farsi sempre più alta. Anche noi siamo curiosi di sapere come i tecnici del costruttore hanno saputo reinventare un best-seller, rispettando i vincoli della tradizione, gli imperativi categorici del mercato, le richieste del management e le necessità di modernizzazione. La nuova generazione di Golf – lo precisiamo subito – non sarà un lifting poco profondo come avvenuto tra la quinta e la sesta generazione, ma un modello (come dicono le indiscrezioni) cambiato tantissimo. In quest’immagine, proposta dalla testata olandese Autowereld, abbiamo la possibilità di fantasticare sull’hatchback di Wolfsburg.

Secondo la ricostruzione (ovviamente immaginaria e ovviamente non ufficiale), la nuova Volkswagen Golf sarà dotata di una linea più snella, sì vicina a quella delle altre Golf della storia ma anche personale ed indipendente. Il processo di razionalizzazione della vettura sembra essere stato portato a termine: qui si respirano spigoli, linee dure, ruvidezze, segni rigidi. La nuova Volkswagen Golf sarà ovviamente disegnata con la stessa matita che ha trasformato l’intero listino, ultime in ordine di tempo Volkswagen CC e Volkswagen Tiguan restyling.

La nuova generazione di Volkswagen Golf nascerà sulla piattaforma modulare a motore trasversale MQB, la stessa di Audi A3, e per questo motivo potrà offrire maggiore spazio all’interno dell’abitacolo (e conseguentemente una maggiore dose di comfort), senza per questo modificare eccessivamente la propria lunghezza: l’assale anteriore – secondo le chiacchiere – è stato avanzato, permettendo di rimodellare lo spazio abitativo ampliandolo. La nuova Golf sarà anche più leggera dell’attuale generazione e più efficiente.

La vettura sarà dapprima presentata in versione tre e cinque porte e solo successivamente, nel corso dei mesi e degli anni, in versione station wagon, monovolume, GTI, R, ibrida, elettrica e cabriolet.

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3 commenti

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  • Al ha detto:

    Sempre la solita Golf.Sono anni che esce sempre la stessa auto con qualche ritocco alla linea comunque sempre vecchia e sorpassata.Però le persone la comprano e non so il perchè.Un esempio: la Fiat Bravo è molto più bella come linea ed interni però nel 2013 e solo dopo 6 anni smetteranno di farla.Peccato io la posseggo e va molto bene.Cari Italiani comprate pure la Golf e vedrete che i nostri operai e i nostri marchi storici andranno sempre meglio…Così Marchionne finirà di distruggere completamente l’indistria automobilistica Italiana.E dire che abbiamo insegnato per quasi un secolo a tutto il mondo come si fanno auto e motori.Mah…W L’Italia…

  • luca ha detto:

    Caro Al, a prescindere dal fatto che a uno possa piacere o non piacere la linea di un’auto piuttosto che di un’altra, la FIAT in questi tempi non sta quasi più vendendo nulla per diversi motivi.
    Il primo che mi sentirei di dirti è che la Bravo che a te piaccia tanto non lo metto in dubbio, ma la Golf è tecnicamente molto più avanzata e su questo non ci piove (sono un appassionato di Quattroruote e del mondo dell’auto);la FIAT oltretutto stà divendando carissima (guarda la 500 che pur essendo una citycar da 4 posti con il bicilindrico 0.9 costa quasi come una Polo)e propone al mercato italiano modelli americani, anche se validi, che comunque bisogna sborsare 30.000 € e più(vedi il Freemont) per l’acquiso.
    Quindi in definitiva ti direi che, per quanto bella possa essere la Bravo, non è di certo ai livelli di una Golf; per quanto riguarda l’industria automobilistica italiana se continua a proporre auto semi obsolete o prese dall’America e riadattate al nostro mercato, non c’è da stupirsi che l’Italia non venda più auto anche se siamo stati leader nel settore per anni.

  • Ottavio ha detto:

    Ciao Al,ciao Luca,ho letto la vostra recensione ,sono pienamente d’accordo con Luca,mi dispiace Al,l’ultima mia auto italiana è stata la uno turbo i.e. (nn ti racconto i problemi che ho avuto) da allòra ho avuto solo auto tedesche (audi e volkswagen GOLF 6 DSG 1.4 160 cv uno spettacolo)
    Le auto italiane sono indietro almeno 10 anni.Non sono un golfista,amo le auto belle (come le donne) no importa che sia tedesca,italiana,francese….l’importante è che il rapporto qualità prezzo sia equo,io compro l’auto comparata con altre….quella che offre di piu’ ad un prezzo….minore……Le nostre auto italiane……..in questo…….sono all’ultimo posto…come linea e dotazioni.
    N.B.
    spero di non aver offeso nessuno,non era di mia intenzione,rispetto ogni scelta che ognuno di noi faccia,l’importante è sentirsi soddisfatti,un saluto a tutti.

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