Volkswagen: Hans-Dieter Poetsch diventerà il nuovo capo del consiglio di sorveglianza

Nonostante il dieselgate in Usa sono cresciute le vendite

Volkswagen - Hans-Dieter Poetsch guiderà il consiglio di sorveglianza di Volkswagen, grazie all'uscita di Julia Kuhn-Piech, nipote dell'ex numero uno del consiglio di sorveglianza Ferdinand Piech. Nonostante il dieselgate, il marchio tedesco ha fatto registrare un rialzo dello 0,6% nelle vendite Usa
Volkswagen: Hans-Dieter Poetsch diventerà il nuovo capo del consiglio di sorveglianza

Hans-Dieter Poetsch diventerà il nuovo capo del consiglio di sorveglianza del gruppo Volkswagen. Lo ha comunicato in giornata il consiglio di sorveglianza del gruppo dopo l’incontro della vigilia durato sette ore in cui “il comitato esecutivo del consiglio di sorveglianza ha tenuto intensi colloqui sulla situazione attuale relativamente alla manipolazione delle emissioni dei motori diesel“.

Non sarà necessaria un’assemblea straordinaria per permettere a Poetsch di lasciare il proprio incarico di direttore delle Finanze per diventare membro del consiglio di sorveglianza e successivamente prenderne la guida. Infatti, lo potrà fare attraverso il tribunale competente locale. L’entrata di Poetsch nel consiglio di sorveglianza è stata resa possibile dall’uscita di Julia Kuhn-Piech, nipote dell’ex numero uno del consiglio di sorveglianza Ferdinand Piech, entrata solo pochi mesi fa. Al posto di Poetsch come direttore Finanze verrà proposto Frank Witter, attuale presidente del consiglio di gestione di Volskwagen Servizi Finanziari.

Intanto, Volkswagen sorprende in Usa. Il colosso tedesco, infatti, a settembre ha immatricolato nel mercato locale 26.141 veicoli, un rialzo dello 0,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Gli analisti si aspettavano una contrazione delle vendite visto che l’azienda lo scorso 18 settembre è stata accusata dal governo americano di avere truccato i motori diesel di alcuni suoi veicoli per superare test di laboratorio sulle emissioni, 11 milioni secondo quanto affermato dallo stesso marchio tedesco. Nonostante lo stop alle vendite in Usa di alcune vetture diesel, i concessionari Volkswagen sono riusciti a vedere vendite in aumento.

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