Volkswagen: un probabile interessamento a Proton

Fu proprio Volkswagen, per bocca di qualche proprio manager, a decretare un responso crudele come ghigliottina: nel futuro dell’automobile, vivrà soltanto chi produrrà più di 5 milioni di unità annualmente. Chi ha potuto, si è già messo all’opera: Fiat ha aggredito il mercato americano (o vuole farlo), ma è il Gruppo Volkswagen a balzare di continuo sotto i riflettori per le proprie imprese industriali.
Se solo di questa settimana è l’annuncio dell’acquisto del controllo della casa di design italiana Italdesign, di oggi è la notizia rumoreggiata che il colosso tedesco avrebbe mostrato interesse per Proton, acronimo per Perusaharan Otomobil Nasional Sdn Bhd Company, produttore automobilistico malese, nato solo nel 1983.
Tuttavia, questa appare più come un’alleanza commerciale, alla stessa stregua di Fiat e Chrysler: Proton è interessata all’aumento delle proprie esportazioni e Volkswagen potrebbe prestare fondi, canali e marchio per qualche mercato. D’altra parte, anche l’azienda tedesca sarebbe interessata alla condivisione di pianali e propulsori, nell’ottica di una sostanziale economia di scala. L’accordo, pare, verrà ratificato ed esplicitato solo all’inizio del mese prossimo.
Rimane il fatto che l’aggressività Volkswagen può spaventare: qualche aspirazione di tirannia sul regno dell’automotive?
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