Volvo EX30: il nuovo SUV elettrico sarà svelato a metà giugno

Proporrà una buona autonomia e delle dimensioni compatte

Volvo EX30: il nuovo SUV elettrico sarà svelato a metà giugno

Jim Rowan, CEO di Volvo Cars, ha confermato che il Volvo EX30 2024 sarà presentato ufficialmente a metà giugno. Parliamo di un nuovo SUV che avrà l’obiettivo di ampliare la gamma di modelli destinati a una clientela più giovane.

Durante un’intervista tenutasi la settimana scorsa a Melbourne (Australia), il capo globale del marchio svedese ha affermato che il SUV più piccolo debutterà attorno al 15 giugno di quest’anno prima che sia lui che l’EX90 più grande entrino in produzione entro la fine del 2023.

Il marchio svedese vuole attirare più giovani verso di sé

Rowan ha dichiarato che il piccolo SUV è un prodotto davvero importante per l’azienda. Questo perché l’età demografica del brand è molto più vecchia di quanto vorrebbe; quindi, ha intenzione di attirare più giovani. L’EX30 sarà un buon punto di partenza per accedere al mondo di Volvo grazie a tanta sicurezza, buona autonomia e dimensioni più piccole della XC40, ma comunque adeguate.

Jim Rowan ha poi detto che l’introduzione di una soluzione di proprietà basata su abbonamento dovrebbe ridurre ulteriormente l’età media dell’acquirente di Volvo, prendendo come riferimento i dati raccolti in Europa. Ha anche affermato che il nuovo Volvo EX30 attirerebbe anche quelle persone più anziane che cercano di ridimensionare i propri veicoli, soprattutto se percorrono pochi km o hanno una wallbox domestica per la ricarica.

Ad ogni modo, gli acquirenti urbani sono la priorità per il marchio premium mentre si dirige verso un futuro completamente elettrico. La casa automobilistica non si è impegnata a creare delle proprie reti globali di infrastrutture per EV come strategia aziendale principale, lasciando invece che i governi e le società di private equity investano.

Questo perché si sta concentrando sullo sviluppo della tecnologia delle batterie. Non appena l’infrastruttura di ricarica verrà ampliata, l’autonomia non sarà più un problema. Quindi non ci sarà più bisogno di inserire batterie da 100 kWh in tutte le auto, ma anche unità da 50 o 30 kWh.

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