A14: frana tra Vasto sud-Montenero e Termoli
Rottura del manto stradale tra la Puglia e il Molise
Ancora una volta la Puglia è costretta a fare i conti con l’interruzione dei collegamenti verso il nord Italia, dopo quella che in passato aveva già interessato la linea ferroviaria, lungo il binario unico tra Lesina e Termoli . A causa di uno smottamento sull’autostrada A14, tra i caselli di Vasto sud-Montenero e Termoli, il tratto ai confini con il tacco dello stivale rischia di rimanere isolato per giorni.
Il cedimento è avvenuto al chilometro 462,400 del viadotto Cacchione, provocando un solco decisamente profondo. Gli esperti della Società Autostrade saranno dunque impegnati nella riparazione del manto stradale per diverso tempo, al fine di rimettere la carreggiata in sicurezza.
Nella zona compresa tra fosso Cacchione e il torrente Tecchio, nel comune di Petacciato dove una frana interessa il territorio da più di mezzo secolo, la superficie ha ripreso a muoversi. Uno scalino è il risultato di un dislivello di almeno 15 metri, creatosi dopo la rottura dell’asfalto in quel punto.
La polizia stradale del distaccamento di Vasto sud è intervenuta nella mattinata di mercoledì, a seguito della segnalazione da parte di un automobilista, chiudendo inizialmente 22 chilometri di autostrada e obbligando i veicoli in viaggio verso nord ad uscire a Termoli. Per coloro che erano invece diretti in Puglia, il traffico è stato deviato sulla Statale 16 Adriatica, con uscita a Vasto sud-Montenero. La carreggiata sud è poi stata riaperta nel tardo pomeriggio, dove è stato istituito il doppio senso di marcia, mentre quella nord risulta ancora chiusa.
Oltre ai disagi autostradali e ferroviari – fino a 3 ore di ritardo per alcuni convogli, che hanno dovuto rallentare nel tratto interessato dalla frana – a Petacciato si è dovuti ricorrere alla chiusura della scuola elementare, posizionata proprio al centro dello smottamento.
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